Oggi a Perugia un incontro per far rinascere le aree colpite dal sisma
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 15 luglio ‘25 – Questa mattina a Perugia, nella Sala Polivalente della Camera di Commercio dell'Umbria, un incontro dedicato al rilancio delle aree colpite dai sismi del 2009 e 2016.
Un momento chiave di confronto tra istituzioni regionali e locali, sistema imprenditoriale e attori socioeconomici del territorio.
Ad aprire i lavori è stato il presidente della Camera di Commercio, Giorgio Mencaroni. A seguire, è intervenuta la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, che ha definito l’Umbria “la chiave mediana d’Italia, sia dal punto di vista geografico che culturale, sociale e simbolico”. Un’identità che oggi, ha spiegato, “può e deve diventare attrattiva anche grazie alla crescita della digitalizzazione: un’infrastruttura invisibile, ma decisiva, per chi vuole vivere, lavorare e investire nei nostri territori”. Proietti ha ricordato che l’Umbria, secondo i dati più recenti della Camera di Commercio, sta rapidamente migliorando i propri standard di connettività. “Se vogliamo che i giovani restino o tornino, e che l’area del cratere del terremoto possa diventare un’area attrattiva dove vivere e lavorare, dobbiamo offrire lavoro, qualità della vita, servizi e reti. La digitalizzazione è il filo che lega tutto questo. Infrastruttura digitale significa anche libertà di scelta e balzo in avanti nella capacità di attrarre persone e imprese”.
Il sindaco del Comune di Norcia, Giuliano Boccanera, testimone diretto delle sfide e delle potenzialità dei territori montani, ha annunciato che presto, grazie ai finanziamenti del progetto Next Appenino "molti simboli della nostra identità verranno restituiti alla nostra comunità, uno su tutti la Spoleto Norcia. Ma tanto c'è ancora da fare per la ricostruzione non solo infrastrutturale ma anche sociale".
Ad intervenire, in collegamento, anche il Commissario Straordinario alla Ricostruzione, Guido Castelli, che ha presentato un quadro chiaro degli interventi in corso, con un appello forte alla concretezza: “La vera sfida non è solo ricostruire muri, ma ricostruire legami, occasioni, economia. L’Umbria è un laboratorio attivo di rigenerazione sociale. Non possiamo permetterci di perdere questa occasione”. Castelli ha ricordato che, nelle sole province di Perugia e Terni, sono attivi 30 progetti per un totale di 19 milioni di euro e 948 occupati, di cui 327 posti di lavoro aggiuntivi: “Abbiamo numeri importanti, ma dobbiamo accelerare sulla messa a terra, sulla realizzazione visibile delle progettualità”.
Il commissario ha richiamato la necessità di un accompagnamento tecnico e istituzionale stabile per chi ha ottenuto i finanziamenti, e ha garantito il massimo impegno della struttura per evitare blocchi e ritardi: “L’efficacia della spesa è oggi la vera misura della ricostruzione”.
All’evento in rappresentanza della Provincia di Perugia ha preso parte il consigliere Andrea Bacelli.
L’incontro, promosso nell’ambito del progetto Next Appennino, si è configurato come un laboratorio permanente di idee e visioni. È stato un momento concreto di ripartenza dal basso, in cui si sono intrecciati memoria e futuro, competenze e passione. Come ricordano spesso gli amministratori locali, la vera ricostruzione “non riguarda solo i muri: riguarda le persone, le relazioni, le possibilità di restare e tornare a vivere nei nostri territori”.
Oi25093.IC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 15 luglio ‘25 – Questa mattina a Perugia, nella Sala Polivalente della Camera di Commercio dell'Umbria, un incontro dedicato al rilancio delle aree colpite dai sismi del 2009 e 2016.
Un momento chiave di confronto tra istituzioni regionali e locali, sistema imprenditoriale e attori socioeconomici del territorio.
Ad aprire i lavori è stato il presidente della Camera di Commercio, Giorgio Mencaroni. A seguire, è intervenuta la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, che ha definito l’Umbria “la chiave mediana d’Italia, sia dal punto di vista geografico che culturale, sociale e simbolico”. Un’identità che oggi, ha spiegato, “può e deve diventare attrattiva anche grazie alla crescita della digitalizzazione: un’infrastruttura invisibile, ma decisiva, per chi vuole vivere, lavorare e investire nei nostri territori”. Proietti ha ricordato che l’Umbria, secondo i dati più recenti della Camera di Commercio, sta rapidamente migliorando i propri standard di connettività. “Se vogliamo che i giovani restino o tornino, e che l’area del cratere del terremoto possa diventare un’area attrattiva dove vivere e lavorare, dobbiamo offrire lavoro, qualità della vita, servizi e reti. La digitalizzazione è il filo che lega tutto questo. Infrastruttura digitale significa anche libertà di scelta e balzo in avanti nella capacità di attrarre persone e imprese”.
Il sindaco del Comune di Norcia, Giuliano Boccanera, testimone diretto delle sfide e delle potenzialità dei territori montani, ha annunciato che presto, grazie ai finanziamenti del progetto Next Appenino "molti simboli della nostra identità verranno restituiti alla nostra comunità, uno su tutti la Spoleto Norcia. Ma tanto c'è ancora da fare per la ricostruzione non solo infrastrutturale ma anche sociale".
Ad intervenire, in collegamento, anche il Commissario Straordinario alla Ricostruzione, Guido Castelli, che ha presentato un quadro chiaro degli interventi in corso, con un appello forte alla concretezza: “La vera sfida non è solo ricostruire muri, ma ricostruire legami, occasioni, economia. L’Umbria è un laboratorio attivo di rigenerazione sociale. Non possiamo permetterci di perdere questa occasione”. Castelli ha ricordato che, nelle sole province di Perugia e Terni, sono attivi 30 progetti per un totale di 19 milioni di euro e 948 occupati, di cui 327 posti di lavoro aggiuntivi: “Abbiamo numeri importanti, ma dobbiamo accelerare sulla messa a terra, sulla realizzazione visibile delle progettualità”.
Il commissario ha richiamato la necessità di un accompagnamento tecnico e istituzionale stabile per chi ha ottenuto i finanziamenti, e ha garantito il massimo impegno della struttura per evitare blocchi e ritardi: “L’efficacia della spesa è oggi la vera misura della ricostruzione”.
All’evento in rappresentanza della Provincia di Perugia ha preso parte il consigliere Andrea Bacelli.
L’incontro, promosso nell’ambito del progetto Next Appennino, si è configurato come un laboratorio permanente di idee e visioni. È stato un momento concreto di ripartenza dal basso, in cui si sono intrecciati memoria e futuro, competenze e passione. Come ricordano spesso gli amministratori locali, la vera ricostruzione “non riguarda solo i muri: riguarda le persone, le relazioni, le possibilità di restare e tornare a vivere nei nostri territori”.
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