Guida alla semplificazione del linguaggio ovvero Sfida al burocratese
Semplificare si può, anzi si deve, a cominciare dalle cose più semplici, come scrivere in modo più chiaro e comprensibile le comunicazioni dirette ai cittadini, ma anche quelle trasmesse ai nostri colleghi e collaboratori.
Semplificare si può, anzi si deve, a cominciare dalle cose più semplici, come scrivere in modo più chiaro e comprensibile le comunicazioni dirette ai cittadini, ma anche quelle trasmesse ai nostri colleghi e collaboratori.
Non sono soltanto i grandi progetti che possono innovare le nostre amministrazioni, ma è possibile farlo anche con il lavoro quotidiano di tanti pubblici dipendenti che accettano di porsi alla pari con i propri interlocutori e utilizzare, di conseguenza, un linguaggio diretto, fatto per essere compreso, piuttosto che usarlo quale mezzo per ribadire un ruolo di “sovranità” del pubblico verso la subalternità” del cittadino/suddito.
Poiché sono convinto che anche la semplificazione del linguaggioè uno dei tasselli che si incastra nel grande mosaico dell’innovazione dell’amministrazione pubblica, accolgo con grandefavore questa sfida al burocratese e pongo tra i miei doveriquello di intervenire per ridurre quelle complessità pretestuose, mantenute spesso per perpetuare anche piccoli “poteri”.
L’utilità sociale di tale semplificazione è elevata, perché riduce la distanza tra istituzioni e collettività, favorendo la realizzazione di un’amministrazione dei cittadini e per i cittadini, fondata sulla trasparenza, sulla pubblicità e sulla conoscibilità di atti e di attività.
Se semplificare significa eliminare la complessità, rendere semplice ciò che è complesso, questo manuale é la base di partenzadi un percorso di coinvolgimento di tutto il personale per la revisione, oltre che di lessico e sintassi, anche del modo di essere dipendenti al servizio del pubblico.
Carlo Antonini
Assessore alla Comunicazione
Le Guide di Sopravvivenza hanno riscosso attenzione e apprezzamento da parte di molti enti, associazioni, singoli cittadini.
Ci sono arrivate richieste da vari Comuni, Regioni, Province, Ausl di numerose località italiane: Varese, Molfetta, Bella, Milano, Venezia, Bologna, Agrigento, Montemarciano, Lastra a Signa, Forlì, Arese, Catanzaro, Arezzo, Terni, Monsummano Terme, Granarolo dell’Emilia, Casalecchio di Reno Trissino, Perugia.
Richieste e note di commento delle guide: