Sul palco, insieme al presidente Frasconi, la dottoressa Marta Micheli, responsabile del Servizio Immunotrasfusionale dell’Usl Umbria 2 di Foligno, Enrico Marconi, presidente di Avis regionale Umbria, e Riccardo Meloni, vicesindaco di Foligno.
Numerosi gli interventi nel corso della mattinata, a testimonianza della vicinanza da parte di istituzioni e associazioni del territorio al sodalizio di Foligno.
Tra i partecipanti anche il consigliere della Provincia di Perugia David Fantauzzi che ha elogiato l’impegno dei tanti volontari: “Avis – sono state le sue parole - svolge all’interno della nostra comunità un’importante funzione di educazione sociale. In questo momento particolare, con una società che tende a chiudersi, avere questo stimolo a donarsi per gli altri, in maniera anonima e gratuita, assume un significato di grande valore, che va ben oltre la funzione sanitaria. Ogni donatore diventa un esempio di solidarietà portata agli altri”.
Anche il professore Roberto Segatori, nel suo intervento, ha definito il gesto del donatore Avis come un dono universalistico, un dono tendenzialmente disinteressato, paragonabile a quello che compie una madre verso i propri figli.
A lanciare, infine, un appello per aumentare le donazioni di plasma, di cui l’Umbria è più carente, è stato il presidente regionale Marconi, ricordando che il plasma riveste un ruolo fondamentale nella cura di molte patologie croniche, anche rare.
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