Regione Umbria
Accedi ai servizi online
Indirizzario
facebook instagram youtube
chiudi
  • Provincia
    • Presidente
    • Consiglio provinciale
      • Archivio Consiglio Provinciale
    • Lavori del Consiglio e delle Commissioni consiliari
    • Consigliera di parità
    • Assemblea dei sindaci
    • Elezioni provinciali
      • Elezioni provinciali 2025
      • Elezioni provinciali 2024
      • Elezioni provinciali 2021
    • Statuto e Regolamenti
    • CUG - Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità
    • Organigramma, guida agli Uffici e contatti
    • Sedi della Provincia
    • Comuni della Provincia
    • A.Di.P.P.
      • Viaggi
        • Proposte di viaggio
        • Cultura, spettacolo, tempo libero
        • Corsi e istruzione
      • Convenzioni
        • Alimentari e ristorazione
        • Arredamento e oggettistica
        • Abbigliamento e articoli da regalo
        • Piante e Fiori
        • Servizi Finanziari, Assicurativi e Legali
        • Veicoli
      • Bilanci e verbali
        • Archivio Bilanci e verbali
      • Modulistica
      • Sport, salute e benessere
        • Piscine
        • Palestre
        • Tennis e calcetto
        • Benessere e bellezza
        • Salute
      • Assemblea Generale soci A.Di.P.P.
      • Proposte viaggi identità terra
  • Aree Tematiche
    • Ambiente
      • Contenzioso
      • Guardie Giurate Volontarie Ittiche e Venatorie
      • Impianti termici
      • Protezione civile
      • Rifiuti
        • Procedure di autorizzazione semplificate
    • Istituzione
      • Albo On Line
      • Amministrazione Trasparente
      • Organi di Governo
      • Statuto e Regolamenti
      • Stemma e Gonfalone
    • Patrimonio
      • Palazzo della Provincia
      • Centro Espositivo Rocca Paolina (CERP)
      • Centro Congressi Capitini
      • Richieste aule e locali edifici scolastici
      • Ville storiche
        • Villa Fidelia
          • Dove si trova
          • Cenni storici
          • Il giardino
          • Come raggiungere Villa Fidelia
        • Villa Redenta
          • Dove si trova
          • Cenni storici
          • Il parco - giardino
          • Come raggiungere Villa Redenta
      • Parchi
        • Parco Rianghiasci Brancaleoni
          • Dove si trova il Parco Ranghiasci Brancaleoni
          • Cenni Storici
          • La struttura del parco
          • I percorsi
          • Come raggiungere il Parco Ranghiasci Brancaleoni
        • Parco Santa Margherita
          • Dove si trova il Parco Santa Margherita
          • Cenni storici: l'Ospedale Psichiatrico di Perugia
          • Beni Patrimoniali della Provincia di Perugia nel Parco Santa Margherita
          • Come raggiungere il Parco Santa Margherita
      • Isola Polvese
        • La storia
        • Cosa visitare
        • I percorsi dell'Isola
        • Come raggiungerci
      • Rifugio Monti del Sole
        • Dove si trova il Rifugio Monti del Sole
        • Come raggiungere il Rifugio Monti del Sole
      • Edificio di Via Tornetta
        • Dove si trova l'Edificio di Via Tornetta
        • Come raggiungere Via Tornetta
      • Normativa sicurezza e prevenzione
      • Dismissioni alienazioni e locazioni
    • Pari opportunità
      • Consigliera di parità
        • Ruolo, funzioni e compiti
        • Compiti e funzioni
        • Progetti e attività
        • Consigliere di parità in Umbria
      • Eventi
      • Contatti
      • Normativa
      • Piani di azioni positive
      • Pubblicazioni
      • Progetti
      • Violenza di genere
      • CUG - Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità
      • Infodonna
    • Polizia Provinciale e sicurezza
      • Storia
      • Servizio Patto Perugia Sicura
      • Cosa facciamo
      • Dove trovarci
      • Come fare per…
    • Scuola
      • Cosa facciamo
      • Le scuole
      • Palestre delle scuole secondarie di II° della Provincia di Perugia
      • Programmazione provinciale della rete scolastica e dell'Offerta formativa
      • Inclusione scolastica degli alunni con disabilità
      • Richiesta interventi di manutenzione
      • Richieste aule e locali
    • Governo del territorio
      • PTCP
        • Impianti FER - Richiesta informazioni
        • Variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Perugia (PTCP)
        • Pianificazione Urbanistica
          • Attuazione del PTCP tramite la pianificazione urbanistica comunale - Aggiornamento dati
        • Documenti didattici
          • Allevamenti
            • Il PTCP e gli allevamenti zootecnici. Art. 22 del PUT (Lr.27/2000)
              • Elaborati cartografici
              • Le tabelle di analisi divise per comune
          • Atlante del paesaggio
        • Atlante della struttura del PTCP
          • Ambiti interessati dai coni visuali
      • Rubrica di approfondimento giuridico sul governo del territorio
        • Transizione ecologica
        • Governo del Territorio e Ambiente
          • Sentenze e novità normative
            • Sentenze
            • Novità normative
    • Trasporti
      • Officine di Revisione
      • Veicoli e Trasporti Eccezionali
      • Trasporto Pubblico Locale
      • Studi di Consulenza Automobilistica
      • Scuole Nautiche
      • Navigazione Lago Trasimeno
      • Autoscuole e Centri di Istruzione Automobilistica
      • Trasporto merci in conto proprio
    • Viabilità
      • Ordinanze per la circolazione stradale e competizioni sportive su strada
      • Infrastruttura
      • Infoviabilità
      • Concessioni stradali
      • Catasto stradale
      • Autorizzazioni per competizioni sportive su strada
      • Rete Geodetica
      • Conferenze di servizio
    • Coronavirus
  • Servizi
    • Albo on-line
    • Amministrazione Trasparente
    • Concorsi e avvisi
      • Concorsi di progettazione
      • Concorsi di idee, artistici e letterari
      • Avvisi pubblici
        • Archivio 2022 Avvisi pubblici
        • Archivio 2021 Avvisi pubblici
        • In evidenza
      • Concorsi in Umbria
      • Mobilità volontaria e Comandi
      • Concorsi della Provincia di Perugia
      • Concorsi fuori Regione
    • Gare e appalti
    • OpenBDAP
    • PagoPA
      • Affari Istituzionali
      • Ambiente e Territorio
      • Avvocatura
      • Gestione Demanio e trasporti
      • Polizia Provinciale
      • Servizio Finanziario
        • Imposte, Tributi e Canoni
      • Stazione Unica Appaltante
    • Portali Acquisti
    • Portale Acquisti Umbria
    • PTCP interattivo
    • Servizi ai Comuni
      • Progetto Stazione Unica Appaltante Provinciale
      • Progetto Provincia #Smart Land
        • #Smart News
        • Sportello online #Smart Land
        • Documentazione
      • Progetto Informazione e Comunicazione per i Comuni
      • Progetto Format d'Area. Una finestra sui Comuni
    • Sportello Online
      • Rubriche
        • Piano.Forte
        • Corrispondenze dall'800
    • Statistica
    • Stazione Unica Appaltante
      • Avvisi / Esiti di gara da procedure negoziate
      • Alienazioni di Beni: Mobili, Immobili e Partecipazioni Societarie
        • Vendita Immobili della Provincia di Perugia
      • Procedure di gara indette in data antecedente al 18.10.2018
        • Lavori
          • Lavori - Archivio Avvisi
          • Lavori - Archivio Indagini di mercato
          • Lavori - Archivio Procedure Negoziate
        • Servizi e forniture
        • Servizi di ingegneria e architettura
        • Concessioni
    • URP - Sportello del Cittadino
      • Accesso ai documenti amministrativi
      • Accesso civico
      • Accesso civico generalizzato
      • Sportello Antistalking
      • Sportello a 4 zampe
        • Cosa Facciamo
          • I nostri calendari
          • Le nostre campagne di comunicazione
            • La rivista Sportello a 4 zampe
            • Le nostre campagne contro l'abbandono
            • Lo Sportello a 4 zampe in TV
            • Le nostre campagne di sensibilizzazione
          • I protocolli d'intesa
        • Canili
        • Associazioni animaliste
        • Cosa fare in caso di
          • Ritrovamento / Abbandono
          • Avvelenamento
          • Maltrattamento
          • Smarrimento
        • Pubblicazioni
        • Normativa
        • Per i più piccini
      • Sportello del Volontariato
      • Bookpoint
      • Tutela del consumatore e degli utenti
  • MENU
Logo Provincia di Perugia
Provincia di Perugia
Cerca
  • Provincia
  • Aree Tematiche
  • Servizi

Briciole di pane

  1. Home /
  2. Un Consiglio aperto ricorda la prima assemblea provinciale e guarda al futuro

Un Consiglio aperto ricorda la prima assemblea provinciale e guarda al futuro

Leonelli "La riforma dell'Ente ci riporterebbe indietro di 60 anni. I nostri predecessori mai avrebbero rinunciato alla democrazia"

Argomenti
Istituzione
  • Paragrafo

(Cittadino e Provincia – Perugia 18 giugno 2012) – La Provincia ha ripercorso la sua storia istituzionale questa mattina durante un Consiglio provinciale aperto, con un occhio al futuro. Si è svolto infatti nella sede di Piazza Italia l’incontro dal titolo: “18 giugno 1952, il ritorno della democrazia. A 60 anni dalle elezioni democratiche del Consiglio provinciale il ruolo delle rappresentanze degli enti locali”. Dopo il saluto del presidente del Consiglio provinciale Giacomo Leonelli, ci sono stati gli interventi di Maurizio Terzetti, funzionario dell’Ente, di Gian Biagio Furiozzi, professore di Storia contemporanea e di Mauro Volpi, docente di Diritto costituzionale. “Stiamo celebrando i 60 anni dal primo insediamento del Consiglio provinciale – ha esordito Leonelli – uscivamo dalle ferite della guerra, le migliori energie di allora si erano messe insieme per ricostruire lo Stato. I nostri predecessori mai avrebbero rinunciato alla democrazia”. “Oggi lo schema è ribaltato – ha continuato – la riforma dell’Ente ci riporterebbe indietro di 60 anni. Chiediamo un’ulteriore riflessione al Governo: vogliamo tornare a confrontarci con il popolo, nessuno di noi vorrebbe essere solamente nominato”. Terzetti ha poi letto i nomi dei componenti del Consiglio di tanti anni fa e ha descritto il clima politico dell’epoca, anche spiegando un intervento del presidente del Consiglio di allora Mario Angelucci. Lo storico Furiozzi ha compiuto un excursus della storia della Provincia, partendo dall’Unità d’Italia per arrivare allo storico primo Consiglio. “Anche allora la vita era difficile, alta la disoccupazione. Ma fondamentale era la ripresa della vita democratica: Perugia e l’Umbria hanno conosciuto, anche grazie ai loro amministratori, un innegabile progresso”. “L’Ente Provincia – ha aggiunto Volpi – non è una cosa artificiale, esiste in 17 paesi europei. Il Consiglio negli ultimi anni è stato indubbiamente svalutato”. Volpi ha poi commentato la riforma: “Anche se si attuasse – ha aggiunto - ci sarebbero contrasti con altre leggi costituzionali”. “E’comunque necessaria una rivalutazione complessiva - ha concluso -  a cominciare dalle Regioni. Sì agli accorpamenti delle Province, ultimamente ne erano state create troppe. Tagliamo infine gli enti intermedi, davvero questi fonte di sprechi”. “Una ricorrenza – ha detto il capogruppo provinciale del Psi Enrico Bastioli - che rischia di trasformarsi in un commiato, qualora si arrivasse allo svuotamento delle province che hanno rappresentato e rappresentano da 150 anni i territori umbri e da 60 la garanzia democratica delle istituzioni di governo. Tutti avvertiamo l’esigenza la necessità di snellire radicalmente il nostro sistema pubblico, ma è inaccettabile la trasformazione di un ente di secondo livello di un istituzione eletta dal popolo e non toccare le migliaia di enti, agenzie e società dove realmente si annidano sprechi e costi della politica”.  “Noi – sono le parole del capogruppo provinciale del Pdl Piero Sorcini - non abbiamo nessuna intenzione di difendere se stessi e il proprio posto in Provincia. Ma vorremmo che la discussione sul futuro avvenga sui potenziali benefici che una riforma delle province possa realmente portare ai cittadini. Scegliere i futuri consiglieri e il presidente tramite nomina degli consigli comunale è un passo indietro e non avanti”. “Io faccio parte – ha sottolineato il capogruppo provinciale dell’Idv Franco Granocchia - di un partito che ha chiesto l’abolizione delle Province: una scelta politica che può piacere oppure no. Ma ora ci troviamo a discutere su un futuro nettamente peggiore per i territori e la politica: province che rimangano ma addirittura con presidenti e consiglieri nominati dai consigli comunali. Ovvero la peggiore partitocrazia. Il nostro appello è rivolto a tutti per tornare a fare la politica vera e per i cittadini, solo così si mette al sicuro il sistema democratico”. “Dobbiamo ritrovare - ha evidenziato il capogruppo provinciale del Pd Giampiero Rasimeli - le giuste energie per definire l’unico vero e importante nodo della questione della riforma delle province: ovvero le future competenze, i servizi e gli strumenti da attribuire con qualsiasi forma di governo che verrà decisa dal Parlamento. C’è in gioco una istituzione che comunque vada sarà chiamata a svolgere dei servizi ai cittadini. E questo va al di là delle discussioni politiche che comunque abbiamo legittimamente fatto in questi mesi”.

“Come spesso capita in Italia – ha evidenziato il capogruppo provinciale del Prc Luca Baldelli - non ci troviamo di fronte ad una riforma ma ad una vera contro riforma del sistema delle istituzionali locali. E’ un atto punitivo verso le province considerate enti spendaccioni e inutili, quando in realtà svolgono un servizio unico di area vasta e di equità per i territori. Ci sarà un caos e una difficoltà a portare avanti i compiti delle province con piccole unioni dei comuni e con una regione che è vocata a legiferare e non certo ad essere esecutiva negli interventi”.

Per l’assessore regionale Fabrizio Bracco, presente in sostituzione del presidente Catiuscia Marini, “La Regione al momento è stata costretta a congelare la parte riguardante la riforma delle province umbre. Dobbiamo aspettare una legge nazionale dove si diano indicazioni per procedere e su come a sua volta la Regione deve ridistribuire competenze. Le Unione dei Comuni non saranno concorrenziali alle nuove province come previste dal Governo Monti”.

“Noi come Pdl – ha infine affermato il vicepresidente del Pdl alla Camera dei Deputati, Pietro Laffranco - avevamo sollecitato nel 2008 l’abolizione delle province, sbagliando. Poi è stata ripresa dal Terzo Polo e dall’Idv. La discussione è talmente scemata che la soluzione di un enti di nominati è la peggiore di quella mai intrapresa fino ad ora. Ma dobbiamo metterci in testa che non possiamo permetterci una macchina dello stato così pesante: serve mobilità dei dipendenti pubblici e stop ai concorsi”.

 

Oi12377.MLF/NB

 

modificato il 07/12/2020

(Cittadino e Provincia – Perugia 18 giugno 2012) – La Provincia ha ripercorso la sua storia istituzionale questa mattina durante un Consiglio provinciale aperto, con un occhio al futuro. Si è svolto infatti nella sede di Piazza Italia l’incontro dal titolo: “18 giugno 1952, il ritorno della democrazia. A 60 anni dalle elezioni democratiche del Consiglio provinciale il ruolo delle rappresentanze degli enti locali”. Dopo il saluto del presidente del Consiglio provinciale Giacomo Leonelli, ci sono stati gli interventi di Maurizio Terzetti, funzionario dell’Ente, di Gian Biagio Furiozzi, professore di Storia contemporanea e di Mauro Volpi, docente di Diritto costituzionale. “Stiamo celebrando i 60 anni dal primo insediamento del Consiglio provinciale – ha esordito Leonelli – uscivamo dalle ferite della guerra, le migliori energie di allora si erano messe insieme per ricostruire lo Stato. I nostri predecessori mai avrebbero rinunciato alla democrazia”. “Oggi lo schema è ribaltato – ha continuato – la riforma dell’Ente ci riporterebbe indietro di 60 anni. Chiediamo un’ulteriore riflessione al Governo: vogliamo tornare a confrontarci con il popolo, nessuno di noi vorrebbe essere solamente nominato”. Terzetti ha poi letto i nomi dei componenti del Consiglio di tanti anni fa e ha descritto il clima politico dell’epoca, anche spiegando un intervento del presidente del Consiglio di allora Mario Angelucci. Lo storico Furiozzi ha compiuto un excursus della storia della Provincia, partendo dall’Unità d’Italia per arrivare allo storico primo Consiglio. “Anche allora la vita era difficile, alta la disoccupazione. Ma fondamentale era la ripresa della vita democratica: Perugia e l’Umbria hanno conosciuto, anche grazie ai loro amministratori, un innegabile progresso”. “L’Ente Provincia – ha aggiunto Volpi – non è una cosa artificiale, esiste in 17 paesi europei. Il Consiglio negli ultimi anni è stato indubbiamente svalutato”. Volpi ha poi commentato la riforma: “Anche se si attuasse – ha aggiunto - ci sarebbero contrasti con altre leggi costituzionali”. “E’comunque necessaria una rivalutazione complessiva - ha concluso -  a cominciare dalle Regioni. Sì agli accorpamenti delle Province, ultimamente ne erano state create troppe. Tagliamo infine gli enti intermedi, davvero questi fonte di sprechi”. “Una ricorrenza – ha detto il capogruppo provinciale del Psi Enrico Bastioli - che rischia di trasformarsi in un commiato, qualora si arrivasse allo svuotamento delle province che hanno rappresentato e rappresentano da 150 anni i territori umbri e da 60 la garanzia democratica delle istituzioni di governo. Tutti avvertiamo l’esigenza la necessità di snellire radicalmente il nostro sistema pubblico, ma è inaccettabile la trasformazione di un ente di secondo livello di un istituzione eletta dal popolo e non toccare le migliaia di enti, agenzie e società dove realmente si annidano sprechi e costi della politica”.  “Noi – sono le parole del capogruppo provinciale del Pdl Piero Sorcini - non abbiamo nessuna intenzione di difendere se stessi e il proprio posto in Provincia. Ma vorremmo che la discussione sul futuro avvenga sui potenziali benefici che una riforma delle province possa realmente portare ai cittadini. Scegliere i futuri consiglieri e il presidente tramite nomina degli consigli comunale è un passo indietro e non avanti”. “Io faccio parte – ha sottolineato il capogruppo provinciale dell’Idv Franco Granocchia - di un partito che ha chiesto l’abolizione delle Province: una scelta politica che può piacere oppure no. Ma ora ci troviamo a discutere su un futuro nettamente peggiore per i territori e la politica: province che rimangano ma addirittura con presidenti e consiglieri nominati dai consigli comunali. Ovvero la peggiore partitocrazia. Il nostro appello è rivolto a tutti per tornare a fare la politica vera e per i cittadini, solo così si mette al sicuro il sistema democratico”. “Dobbiamo ritrovare - ha evidenziato il capogruppo provinciale del Pd Giampiero Rasimeli - le giuste energie per definire l’unico vero e importante nodo della questione della riforma delle province: ovvero le future competenze, i servizi e gli strumenti da attribuire con qualsiasi forma di governo che verrà decisa dal Parlamento. C’è in gioco una istituzione che comunque vada sarà chiamata a svolgere dei servizi ai cittadini. E questo va al di là delle discussioni politiche che comunque abbiamo legittimamente fatto in questi mesi”.

“Come spesso capita in Italia – ha evidenziato il capogruppo provinciale del Prc Luca Baldelli - non ci troviamo di fronte ad una riforma ma ad una vera contro riforma del sistema delle istituzionali locali. E’ un atto punitivo verso le province considerate enti spendaccioni e inutili, quando in realtà svolgono un servizio unico di area vasta e di equità per i territori. Ci sarà un caos e una difficoltà a portare avanti i compiti delle province con piccole unioni dei comuni e con una regione che è vocata a legiferare e non certo ad essere esecutiva negli interventi”.

Per l’assessore regionale Fabrizio Bracco, presente in sostituzione del presidente Catiuscia Marini, “La Regione al momento è stata costretta a congelare la parte riguardante la riforma delle province umbre. Dobbiamo aspettare una legge nazionale dove si diano indicazioni per procedere e su come a sua volta la Regione deve ridistribuire competenze. Le Unione dei Comuni non saranno concorrenziali alle nuove province come previste dal Governo Monti”.

“Noi come Pdl – ha infine affermato il vicepresidente del Pdl alla Camera dei Deputati, Pietro Laffranco - avevamo sollecitato nel 2008 l’abolizione delle province, sbagliando. Poi è stata ripresa dal Terzo Polo e dall’Idv. La discussione è talmente scemata che la soluzione di un enti di nominati è la peggiore di quella mai intrapresa fino ad ora. Ma dobbiamo metterci in testa che non possiamo permetterci una macchina dello stato così pesante: serve mobilità dei dipendenti pubblici e stop ai concorsi”.

 

Oi12377.MLF/NB

 

modificato il 07/12/2020
Logo Provincia di Perugia
Provincia di Perugia
Recapiti e contatti
SEDI DELLA PROVINCIA
Piazza Italia, 11, 06121 Perugia
Via Palermo, 21/c, 06124 Perugia
CF 00443770540
P.IVA 00443770540
CONTATTI
Centralino Tel. (+39) 075.36811
Numero Verde 800.01.3474
Mail URP urprov@provincia.perugia.it
Posta elettronica certificata (PEC)
provincia.perugia@postacert.umbria.it
Altri indirizzi PEC della Provincia di Perugia
Centrale Operativa Polizia provinciale 075.32111
Emergenza Stradale 335.6425246
Numeri Emergenza dei Comprensori
Infoviabilità

TRASPARENZA E PRIVACY
Albo pretorio
Amministrazione trasparente
Privacy
Note legali

WHISTLEBLOWING
Segnalazione condotte illecite

ACCESSIBILITÀ
Dichiarazione di accessibilità
Responsabile del Procedimento di Pubblicazione (RPP)

STASTISTICHE ACCESSO SITO

SEGNALAZIONI relative ai CONTENUTI DEL SITO
redazione@provincia.perugia.it

VISUALIZZAZIONE CONTENUTI
Il sito internet della Provincia di Perugia è ottimizzato per essere visualizzato dai principali browser aggiornati. L'uso di browser non aggiornati può creare problemi di visualizzazione dei contenuti.

 PAGAMENTI
Immagine - Logo di PagoPA - Collegamento alla pagina PagoPA

SOCIAL NETWORKS 

Pagina Facebook
Canale YouTube

PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza)

Collegamento alla pagina PON "Per la scuola, competenze e ambienti per l'apprendimento" 2014-2020

Mappa del Sito

Indirizzario

Intranet

Cerca