Viabilità - Baldelli (Prc) "Buone notizie per la Perugia - Ancona"
De Marinis: "La Provincia ha appoggiato da subito interessante progetto di marketing territoriale"
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(Cittadino e Provincia) – Perugia, 29 giugno 2013 - “Buone notizie per quanto concerne il futuro della Perugia – Ancona – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - Nel mese di aprile avevo presentato un’interrogazione, la quarta dal 2006, per chiedere alla Giunta provinciale impegno e monitoraggio continuo per quanto concerne l’iter di realizzazione dell’arteria in questione, al fine di accelerare i passaggi e ottenere certezze definitive circa la copertura economica necessaria al suo completamento . L’Assessore Caprini ha risposto alla mia sollecitazione affermando , carte alla mano, che la Provincia ha seguito con attenzione tutti gli appuntamenti cruciali per il futuro della Perugia – Ancona , dando un fattivo contributo affinchè tutti i nodi ancora presenti venissero sciolti . Questo impegno, congiunto con quello di tutte le Istituzioni interessate, ha portato ad ottenere dal Governo le più ampie rassicurazioni circa la copertura finanziaria indispensabile per garantire la conclusione dell’opera e anche rispetto alle ditte esecutrici si può dire che ogni problema sia stato appianato . Si pensa che la realizzazione di questa arteria strategica possa vedere il suggello nell’anno 2014, ipotesi che fino a qualche mese fa appariva avveniristica . Nelle conclusioni finali, nel ringraziare l’Ente Provincia per l’impegno profuso, ho manifestato soddisfazione per quanto comunicato dall’Assessore, ricordando i capisaldi della mia ormai annosa battaglia per la realizzazione di quest’opera : la Perugia – Ancona rappresenta una priorità in quanto garantirà, una volta realizzata, la fuoriuscita dall’isolamento viario per intere comunità, prima tra tutte quelle dell’eugubino – gualdese, che soffrono da sempre per collegamenti non certo agevoli col capoluogo. Nello stesso tempo, la proiezione dell’arteria verso l’Adriatico e il porto di Ancona rappresenta un dato geoeconomico di rilievo sovranazionale, in quanto il porto di Ancona si irradia, con i suoi traffici e con la sua posizione, verso il Levante Mediterraneo, i Balcani e l’Europa dell’Est, aree strategiche per il commercio estero e per l’internazionalizzazione delle nostre imprese . Il provincialismo che affligge certa nostra politica non ha messo adeguatamente in risalto questo aspetto : una solida partnership politica ed economica a livello eurasiatico, con la Russia sempre più affacciata sulla finestra europea, potrà ricevere da tale arteria stradale una parte rilevante della sua linfa, con benefici per tutto il tessuto produttivo del Centro Italia. Se al completamento della Perugia – Ancona succederà anche la realizzazione della E – 78, trasversale strategica, corridoio di importanza europea , allora potremmo dire che la viabilità in Umbria, dopo anni di stasi, si avvia a diventare una delle più ramificate e sviluppate a livello nazionale ed europeo ( anche tenendo conto della nostra geografia ed orografia, non certo favorevoli per quanto concerne la costruzione di infrastrutture).Con ciò, l’Umbria diventerà sempre più strategica e centrale e non solo a livello nazionale. L’interrogativo da porsi ora è questo : è il nostro tessuto economico pronto a cogliere le opportunità offerte ? Su questo l’impegno delle Istituzioni e degli imprenditori dovrà essere massimo . E’ ormai ineludibile la questione di quale modello di sviluppo vogliamo creare per il Centro Italia e per la nostra Umbria . Le infrastrutture rappresentano un volano importante, il resto lo deve fare la politica economica di Governo, Istituzioni locali e mondo imprenditoriale”.
Gc13307.red
modificato il 07/12/2020
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 29 giugno 2013 - “Buone notizie per quanto concerne il futuro della Perugia – Ancona – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - Nel mese di aprile avevo presentato un’interrogazione, la quarta dal 2006, per chiedere alla Giunta provinciale impegno e monitoraggio continuo per quanto concerne l’iter di realizzazione dell’arteria in questione, al fine di accelerare i passaggi e ottenere certezze definitive circa la copertura economica necessaria al suo completamento . L’Assessore Caprini ha risposto alla mia sollecitazione affermando , carte alla mano, che la Provincia ha seguito con attenzione tutti gli appuntamenti cruciali per il futuro della Perugia – Ancona , dando un fattivo contributo affinchè tutti i nodi ancora presenti venissero sciolti . Questo impegno, congiunto con quello di tutte le Istituzioni interessate, ha portato ad ottenere dal Governo le più ampie rassicurazioni circa la copertura finanziaria indispensabile per garantire la conclusione dell’opera e anche rispetto alle ditte esecutrici si può dire che ogni problema sia stato appianato . Si pensa che la realizzazione di questa arteria strategica possa vedere il suggello nell’anno 2014, ipotesi che fino a qualche mese fa appariva avveniristica . Nelle conclusioni finali, nel ringraziare l’Ente Provincia per l’impegno profuso, ho manifestato soddisfazione per quanto comunicato dall’Assessore, ricordando i capisaldi della mia ormai annosa battaglia per la realizzazione di quest’opera : la Perugia – Ancona rappresenta una priorità in quanto garantirà, una volta realizzata, la fuoriuscita dall’isolamento viario per intere comunità, prima tra tutte quelle dell’eugubino – gualdese, che soffrono da sempre per collegamenti non certo agevoli col capoluogo. Nello stesso tempo, la proiezione dell’arteria verso l’Adriatico e il porto di Ancona rappresenta un dato geoeconomico di rilievo sovranazionale, in quanto il porto di Ancona si irradia, con i suoi traffici e con la sua posizione, verso il Levante Mediterraneo, i Balcani e l’Europa dell’Est, aree strategiche per il commercio estero e per l’internazionalizzazione delle nostre imprese . Il provincialismo che affligge certa nostra politica non ha messo adeguatamente in risalto questo aspetto : una solida partnership politica ed economica a livello eurasiatico, con la Russia sempre più affacciata sulla finestra europea, potrà ricevere da tale arteria stradale una parte rilevante della sua linfa, con benefici per tutto il tessuto produttivo del Centro Italia. Se al completamento della Perugia – Ancona succederà anche la realizzazione della E – 78, trasversale strategica, corridoio di importanza europea , allora potremmo dire che la viabilità in Umbria, dopo anni di stasi, si avvia a diventare una delle più ramificate e sviluppate a livello nazionale ed europeo ( anche tenendo conto della nostra geografia ed orografia, non certo favorevoli per quanto concerne la costruzione di infrastrutture).Con ciò, l’Umbria diventerà sempre più strategica e centrale e non solo a livello nazionale. L’interrogativo da porsi ora è questo : è il nostro tessuto economico pronto a cogliere le opportunità offerte ? Su questo l’impegno delle Istituzioni e degli imprenditori dovrà essere massimo . E’ ormai ineludibile la questione di quale modello di sviluppo vogliamo creare per il Centro Italia e per la nostra Umbria . Le infrastrutture rappresentano un volano importante, il resto lo deve fare la politica economica di Governo, Istituzioni locali e mondo imprenditoriale”.
Gc13307.red
modificato il 07/12/2020