Al tavolo i sindaci dei Comuni e i rappresentanti della Regione Umbria
(Cittadino e Provincia – Perugia, 25 ottobre ’12) - Competenze e qualifiche nella totale trasparenza. Ed il tutto in una chiave localistica e più largamente europea allo stesso tempo. Nella conferenza finale del progetto “TMT - Trasparency for Mobility in Tourism”, tenutasi presso l’Università dei Sapori, alla presenza dell’assessore alla Cultura della Provincia, Donatella Porzi, dei dirigenti della Provincia di Reggio Calabria, Stefano Maria Catalano e Giorgio Panuccio e di Leonardo Dal Fitto di Forma Italia, si è discusso della eventuale avvenuta sintesi tra le finalità e la realizzazione pratica del progetto stesso. Un progetto finanziato dalla Comunità europea nell’ambito del Programma - Lifelong Learning - Leonardo da Vinci che ha visto la partecipazione in partenariato della Provincia di Reggio Calabria(Applicant Organisation), della Regione Puglia, della Provincia di Perugia, dell’Università dei Sapori scarl (Management Co-ordinator), del Centro Italiano di studi Superiori sul turismo e sulla promozione turistica(CST), di Italia Forma, della Zaklad Doskonalenia Zawodowego w Kielcach per la Polonia, di Tourism, Hotel and Restaurant Consultino - THR e del Consiglio nazionale delle PM – CNIPMMR, per la Romania e che “si ripromette, in linea con i tempi, - ha detto Porzi - di creare una rete di sistema capace di farci uscire dal singolo microcosmo territoriale per proiettarci verso un macrocosmo europeo”. “Un allargamento - ha proseguito l’assessore - che non può farci perdere l’identità, ma semmai favorire l’intrecciarsi tra tradizioni e culture diverse”. Un progetto che vuole tenere insieme, come hanno detto Marilena Liccardo e Sara Ricci della Università dei Sapori, la logica di una mobilità che, attraverso la trasparenza, punti alla valorizzazione della professionalità. Un progetto che, per Catalano e Panuccio, vede nell’assortimento dei soggetti del partenariato la base del successo. Al termine della discussione Dal Fitto ha illustrato le modalità tecniche del funzionamento del progetto, modalità che sono forma e contenuto dello stesso.
Oi12630.CC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 25 ottobre ’12) - Competenze e qualifiche nella totale trasparenza. Ed il tutto in una chiave localistica e più largamente europea allo stesso tempo. Nella conferenza finale del progetto “TMT - Trasparency for Mobility in Tourism”, tenutasi presso l’Università dei Sapori, alla presenza dell’assessore alla Cultura della Provincia, Donatella Porzi, dei dirigenti della Provincia di Reggio Calabria, Stefano Maria Catalano e Giorgio Panuccio e di Leonardo Dal Fitto di Forma Italia, si è discusso della eventuale avvenuta sintesi tra le finalità e la realizzazione pratica del progetto stesso. Un progetto finanziato dalla Comunità europea nell’ambito del Programma - Lifelong Learning - Leonardo da Vinci che ha visto la partecipazione in partenariato della Provincia di Reggio Calabria(Applicant Organisation), della Regione Puglia, della Provincia di Perugia, dell’Università dei Sapori scarl (Management Co-ordinator), del Centro Italiano di studi Superiori sul turismo e sulla promozione turistica(CST), di Italia Forma, della Zaklad Doskonalenia Zawodowego w Kielcach per la Polonia, di Tourism, Hotel and Restaurant Consultino - THR e del Consiglio nazionale delle PM – CNIPMMR, per la Romania e che “si ripromette, in linea con i tempi, - ha detto Porzi - di creare una rete di sistema capace di farci uscire dal singolo microcosmo territoriale per proiettarci verso un macrocosmo europeo”. “Un allargamento - ha proseguito l’assessore - che non può farci perdere l’identità, ma semmai favorire l’intrecciarsi tra tradizioni e culture diverse”. Un progetto che vuole tenere insieme, come hanno detto Marilena Liccardo e Sara Ricci della Università dei Sapori, la logica di una mobilità che, attraverso la trasparenza, punti alla valorizzazione della professionalità. Un progetto che, per Catalano e Panuccio, vede nell’assortimento dei soggetti del partenariato la base del successo. Al termine della discussione Dal Fitto ha illustrato le modalità tecniche del funzionamento del progetto, modalità che sono forma e contenuto dello stesso.
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