'E' necessario far prevalere il senso di responsabilitÃÂ istituzionale"
Il Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi alla luce delle decisioni prese del Governo sulla spending review, commenta: “Siamo in attesa del testo finale che stabilirà le modalità degli accorpamenti delle Province e i relativi parametri e, per questo, ogni giudizio resta sospeso. Pur tuttavia, è da sottolineare che le Province sono di fatto il soggetto ‘apripista’ della riorganizzazione dell’ordinamento istituzionale, ordinamento che necessariamente dovrà riguardare anche Comuni e Regioni. In un simile contesto, è importante il senso della responsabilità istituzionale che, a mio avviso, deve prevalere sulle posizioni di parte”.“Le Province con l’Upi in testa sono favorevoli alla riorganizzazione e al riassetto delle istituzioni locali per giungere ad una razionalizzazione della spesa pubblica che porterà risparmi certi nelle casse del Paese, ma che deve puntare anche alla qualità dei servizi ai cittadini. La qualità dei servizi resta infatti uno degli obiettivi prioritari di cui tener conto in questa partita di riforme istituzionali. La razionalizzazione dei costi non dovrà pesare sulla qualità dei servizi alla collettività. Sarà per questo necessario ottimizzare al massimo le scelte di riorganizzazione istituzionale al fine di evitare ogni disagio nella erogazione dei servizi”. “Siamo preoccupati per il taglio di 500 milioni di euro che rischiano di minare seriamente i bilanci delle Province le quali, con grande senso di responsabilità, si sono messe in gioco, proponendo riduzioni di spesa e accorpamenti in prima persona. A questo proposito, la nostra Provincia, da tempo, ha messo in campo scelte di razionalizzazione delle spese a partire dalla riduzione delle auto blù e l’utilizzo di vetture in comodato d’uso gratuito sponsorizzate da privati.
Il Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi alla luce delle decisioni prese del Governo sulla spending review, commenta: “Siamo in attesa del testo finale che stabilirà le modalità degli accorpamenti delle Province e i relativi parametri e, per questo, ogni giudizio resta sospeso. Pur tuttavia, è da sottolineare che le Province sono di fatto il soggetto ‘apripista’ della riorganizzazione dell’ordinamento istituzionale, ordinamento che necessariamente dovrà riguardare anche Comuni e Regioni. In un simile contesto, è importante il senso della responsabilità istituzionale che, a mio avviso, deve prevalere sulle posizioni di parte”.“Le Province con l’Upi in testa sono favorevoli alla riorganizzazione e al riassetto delle istituzioni locali per giungere ad una razionalizzazione della spesa pubblica che porterà risparmi certi nelle casse del Paese, ma che deve puntare anche alla qualità dei servizi ai cittadini. La qualità dei servizi resta infatti uno degli obiettivi prioritari di cui tener conto in questa partita di riforme istituzionali. La razionalizzazione dei costi non dovrà pesare sulla qualità dei servizi alla collettività. Sarà per questo necessario ottimizzare al massimo le scelte di riorganizzazione istituzionale al fine di evitare ogni disagio nella erogazione dei servizi”. “Siamo preoccupati per il taglio di 500 milioni di euro che rischiano di minare seriamente i bilanci delle Province le quali, con grande senso di responsabilità, si sono messe in gioco, proponendo riduzioni di spesa e accorpamenti in prima persona. A questo proposito, la nostra Provincia, da tempo, ha messo in campo scelte di razionalizzazione delle spese a partire dalla riduzione delle auto blù e l’utilizzo di vetture in comodato d’uso gratuito sponsorizzate da privati.