Nella sede provinciale si è parlato di "Pratiche filosofiche ed educazione"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 16 ottobre 2012) – “Pratiche filosofiche e educazione”, di questo si è parlato stamani in Provincia di Perugia, nella sala consiliare nell’ambito di una iniziativa organizzata dall’Associazione Italiana “Amica Sofia” in collaborazione con la Provincia di Perugia e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. L’idea che sta alla base della stessa Associazione è che l’utilizzo di pratiche filosofiche nella scuola di ogni ordine e grado, a partire dalla scuola dell’infanzia, possa aiutare i bambini e i ragazzi, e in misura indiretta i genitori e gli insegnanti, a dare un senso e un valore autentico al loro stare in classe. “E’ un piacere dedicare la nostra sede istituzionale ad un evento culturale – ha detto il vice presidente dell’ente provinciale Aviano Rossi in apertura dei lavori, portando anche il saluto del presidente Guasticchi -. È con convinzione della scelta che intendiamo dare un contributo di rivalutazione della filosofia che spesso viene considerata in maniera dispregiativa una scienza d’altri tempi e come tale di scarsa utilità. Prima delle grandi scoperte scientifiche – ha continuato Rossi - la filosofia era uno strumento adatto per compensare le carenze di spiegazioni su fenomeni naturali, ma la verità non risiede nelle formule matematiche o in quelle chimiche, ma piuttosto su come queste possono essere utili per migliorare le condizioni della comunità. Pertanto risulta non solo attuale, ma quanto mai opportuna, una riflessione che tenga conto degli strumenti della filosofia”. In questa giornata formativa sono intervenuti la presidente di “Amica Sofia” Chiara Chiapperini che ha parlato di “Le pratiche filosofiche a scuola: ricerca e formazione”, Gaetano Mollo, ordinario di Pedagogia Generale all’Università di Perugia con “La cura filosofica per la riscoperta di senso” e della psicologa e psicoterapeuta Rosella De Leonibus con “E’ possibile un’ecologia delle relazioni?”. Nel pomeriggio si sono svolti dei laboratori riguardanti le pratiche filosofiche: “Un assaggio di… Caffè filosofico, Dialogo Socratico, Filosofia con i bambini e con i ragazzi”. Si prosegue domani, mercoledì 17 ottobre, sempre a partire dalle ore 9, in apertura di lavori sarà portato i saluto istituzionale dall’Assessore alla Cultura della Provincia di Perugia Donatella Porzi. A seguire sono fissati gli interventi di Antonia Modolo, del Centro Sperimentale Educazione promozione della salute con “Conversazione: 3 il numero perfetto in noi” e di Aurelio Rizzacasa, ordinario di Filosofia della Storia dell’Università di Perugia con “Significato etico ed educativo delle pratiche filosofiche per una nuova professione dei filosofi”. I laboratori pomeridiani saranno condotti da Chiara Chiapperini, Stefania Panza, Giovanni Marinangeli e Marco Bastianelli che da anni conduce e organizza il caffè filosofico a Perugia.
Ast12041.RBr
(Cittadino e Provincia – Perugia, 16 ottobre 2012) – “Pratiche filosofiche e educazione”, di questo si è parlato stamani in Provincia di Perugia, nella sala consiliare nell’ambito di una iniziativa organizzata dall’Associazione Italiana “Amica Sofia” in collaborazione con la Provincia di Perugia e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. L’idea che sta alla base della stessa Associazione è che l’utilizzo di pratiche filosofiche nella scuola di ogni ordine e grado, a partire dalla scuola dell’infanzia, possa aiutare i bambini e i ragazzi, e in misura indiretta i genitori e gli insegnanti, a dare un senso e un valore autentico al loro stare in classe. “E’ un piacere dedicare la nostra sede istituzionale ad un evento culturale – ha detto il vice presidente dell’ente provinciale Aviano Rossi in apertura dei lavori, portando anche il saluto del presidente Guasticchi -. È con convinzione della scelta che intendiamo dare un contributo di rivalutazione della filosofia che spesso viene considerata in maniera dispregiativa una scienza d’altri tempi e come tale di scarsa utilità. Prima delle grandi scoperte scientifiche – ha continuato Rossi - la filosofia era uno strumento adatto per compensare le carenze di spiegazioni su fenomeni naturali, ma la verità non risiede nelle formule matematiche o in quelle chimiche, ma piuttosto su come queste possono essere utili per migliorare le condizioni della comunità. Pertanto risulta non solo attuale, ma quanto mai opportuna, una riflessione che tenga conto degli strumenti della filosofia”. In questa giornata formativa sono intervenuti la presidente di “Amica Sofia” Chiara Chiapperini che ha parlato di “Le pratiche filosofiche a scuola: ricerca e formazione”, Gaetano Mollo, ordinario di Pedagogia Generale all’Università di Perugia con “La cura filosofica per la riscoperta di senso” e della psicologa e psicoterapeuta Rosella De Leonibus con “E’ possibile un’ecologia delle relazioni?”. Nel pomeriggio si sono svolti dei laboratori riguardanti le pratiche filosofiche: “Un assaggio di… Caffè filosofico, Dialogo Socratico, Filosofia con i bambini e con i ragazzi”. Si prosegue domani, mercoledì 17 ottobre, sempre a partire dalle ore 9, in apertura di lavori sarà portato i saluto istituzionale dall’Assessore alla Cultura della Provincia di Perugia Donatella Porzi. A seguire sono fissati gli interventi di Antonia Modolo, del Centro Sperimentale Educazione promozione della salute con “Conversazione: 3 il numero perfetto in noi” e di Aurelio Rizzacasa, ordinario di Filosofia della Storia dell’Università di Perugia con “Significato etico ed educativo delle pratiche filosofiche per una nuova professione dei filosofi”. I laboratori pomeridiani saranno condotti da Chiara Chiapperini, Stefania Panza, Giovanni Marinangeli e Marco Bastianelli che da anni conduce e organizza il caffè filosofico a Perugia.
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