In Provincia il terzo incontro promosso dalla Consigliera di parità: “Obiettivo: costruire insieme soluzioni concrete”
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 27 giugno 2025 – Le discriminazioni di genere nel luogo di lavoro al centro del terzo incontro del ciclo "Il pane e le rose", iniziativa voluta dalla Consigliera di parità della Provincia di Perugia Elena Bistocchi per affrontare temi come le pari opportunità, l'empowerment femminile, il contrasto alla violenza di genere ed alle discriminazioni e la decostruzione degli stereotipi.
Uno spazio di confronto, crescita e approfondimento, coinvolgendo attivamente le associazioni e le persone che partecipano all'incontro, attraverso interventi, letture e confronto.
Il terzo incontro si è tenuto giovedì pomeriggio in Provincia e ha visto la partecipazione di Omphalos LGBTI, che gestisce il centro AntiDiscriminazioni (CAD), l’Associazione Culturale Nemo e la Cooperativa Sociale Arca di Noè.
Un confronto per analizzare come e quando le discriminazioni di genere sul lavoro possano manifestarsi. Sono stati portati esempi delle difficoltà che quotidianamente vengono incontrate da chi si occupa attivamente di questa tematica e come vi sia una stretta correlazione tra discriminazioni e molestie nel luogo di lavoro, oltre alla questione degli stereotipi di genere ed anche i dati nazionali legati all'occupazione femminile, all'inclusione, alle fragilità ed alle criticità concrete con cui ci si scontra ogni giorno.
“Il nostro obiettivo – riferisce Bistocchi - è comprendere e confrontarci su come affrontare tali ostacoli e come costruire insieme soluzioni per dare un concreto supporto. Durante l'incontro è stata anche evidenziata la necessità di collaborare insieme e fare rete per cercare soluzioni comuni e realmente utili e si è parlato del ruolo della Consigliera di Parità Provinciale come strumento al servizio di lavoratrici e lavoratori svolge”.
All’incontro ha preso parte anche la consigliera provinciale delegata alle pari opportunità Francesca Pasquino che ha sottolineato come la violenza sul lavoro non è solo un problema individuale: è un fenomeno sociale, culturale e strutturale, che attraversa tutti i settori, pubblici e privati. “Non possiamo accettare – ha sostenuto - che un luogo nato per la crescita professionale e il contributo alla collettività si trasformi in uno spazio di paura, ricatto o umiliazione. Non possiamo tollerare che chi denuncia venga isolato, sminuito o costretto al silenzio. E non possiamo più rimandare un impegno politico e istituzionale forte per prevenire e contrastare ogni forma di abuso. Serve una presa di posizione chiara. Servono protocolli aziendali trasparenti, centri di ascolto e supporto, percorsi formativi sulla cultura del rispetto e della non discriminazione, e soprattutto serve il coraggio di spezzare quel clima di omertà che troppo spesso protegge chi esercita il potere in modo distorto. Come istituzioni, abbiamo il dovere di dare l’esempio. Di garantire ambienti di lavoro inclusivi e rispettosi”.
Pariopportunità25026.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 27 giugno 2025 – Le discriminazioni di genere nel luogo di lavoro al centro del terzo incontro del ciclo "Il pane e le rose", iniziativa voluta dalla Consigliera di parità della Provincia di Perugia Elena Bistocchi per affrontare temi come le pari opportunità, l'empowerment femminile, il contrasto alla violenza di genere ed alle discriminazioni e la decostruzione degli stereotipi.
Uno spazio di confronto, crescita e approfondimento, coinvolgendo attivamente le associazioni e le persone che partecipano all'incontro, attraverso interventi, letture e confronto.
Il terzo incontro si è tenuto giovedì pomeriggio in Provincia e ha visto la partecipazione di Omphalos LGBTI, che gestisce il centro AntiDiscriminazioni (CAD), l’Associazione Culturale Nemo e la Cooperativa Sociale Arca di Noè.
Un confronto per analizzare come e quando le discriminazioni di genere sul lavoro possano manifestarsi. Sono stati portati esempi delle difficoltà che quotidianamente vengono incontrate da chi si occupa attivamente di questa tematica e come vi sia una stretta correlazione tra discriminazioni e molestie nel luogo di lavoro, oltre alla questione degli stereotipi di genere ed anche i dati nazionali legati all'occupazione femminile, all'inclusione, alle fragilità ed alle criticità concrete con cui ci si scontra ogni giorno.
“Il nostro obiettivo – riferisce Bistocchi - è comprendere e confrontarci su come affrontare tali ostacoli e come costruire insieme soluzioni per dare un concreto supporto. Durante l'incontro è stata anche evidenziata la necessità di collaborare insieme e fare rete per cercare soluzioni comuni e realmente utili e si è parlato del ruolo della Consigliera di Parità Provinciale come strumento al servizio di lavoratrici e lavoratori svolge”.
All’incontro ha preso parte anche la consigliera provinciale delegata alle pari opportunità Francesca Pasquino che ha sottolineato come la violenza sul lavoro non è solo un problema individuale: è un fenomeno sociale, culturale e strutturale, che attraversa tutti i settori, pubblici e privati. “Non possiamo accettare – ha sostenuto - che un luogo nato per la crescita professionale e il contributo alla collettività si trasformi in uno spazio di paura, ricatto o umiliazione. Non possiamo tollerare che chi denuncia venga isolato, sminuito o costretto al silenzio. E non possiamo più rimandare un impegno politico e istituzionale forte per prevenire e contrastare ogni forma di abuso. Serve una presa di posizione chiara. Servono protocolli aziendali trasparenti, centri di ascolto e supporto, percorsi formativi sulla cultura del rispetto e della non discriminazione, e soprattutto serve il coraggio di spezzare quel clima di omertà che troppo spesso protegge chi esercita il potere in modo distorto. Come istituzioni, abbiamo il dovere di dare l’esempio. Di garantire ambienti di lavoro inclusivi e rispettosi”.
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