(Cittadino e Provincia) – Perugia 25 ottobre 2012 – “Le esprimo con la presente tutto il mio sconcerto per la presenza – afferma in lettera al Prefetto di Perugia il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli - a tutti ben evidente, di manifesti inneggianti a Mussolini e alla marcia su Roma sui muri della Città di Perugia. L’indignazione diventa anche più forte sapendo che , in occasione del 90 ° anniversario della marci su Roma, a Perugia si terrà un convegno patrocinato da varie associazioni di nostalgici di un periodo che la storia ha segnato con il marchio indelebile dell’infamia, visti le guerre, i lutti, le violenze che ha generato e le cui stimmate sono ancora impresse sulla pelle e nella mente di tanti nostri concittadini. Intendo con la presente sollecitare, nella maniera più netta possibile, la rimozione immediata dei sopra menzionati manifesti e misure energiche contro manifestazioni, scritti e parole che esaltano il fascismo : il Consiglio provinciale, nella seduta di giovedì 18 ottobre, ha approvato a maggioranza un documento in cui si impegna l’Ente Provincia a non concedere locali pubblici per iniziative di gruppi che all’ideologia fascista si richiamano e che a quell’ideologia pubblicamente inneggiano. Numerosi interventi di singole personalità politiche, sindacati e associazioni hanno deplorato la desolante visione di manifesti con contenuti e volti che si pensava rimossi dalla storia, finanche dal comune sentire. Credo che non si possa tacere e non si possa assistere inerti a vere e proprie apologie , espressamente vietate dalla Legge n. 645 del 20 giugno 1952 ( contenente “ Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale – comma primo – della Costituzione ) con parole chiare ed inequivocabili. Certo di una Sua risposta e ringraziandola anticipatamente per l’impegno che vorrà profondere ancora una volta a tutela delle istituzioni democratiche nate dalla Resistenza”.
Gc12435.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 25 ottobre 2012 – “Le esprimo con la presente tutto il mio sconcerto per la presenza – afferma in lettera al Prefetto di Perugia il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli - a tutti ben evidente, di manifesti inneggianti a Mussolini e alla marcia su Roma sui muri della Città di Perugia. L’indignazione diventa anche più forte sapendo che , in occasione del 90 ° anniversario della marci su Roma, a Perugia si terrà un convegno patrocinato da varie associazioni di nostalgici di un periodo che la storia ha segnato con il marchio indelebile dell’infamia, visti le guerre, i lutti, le violenze che ha generato e le cui stimmate sono ancora impresse sulla pelle e nella mente di tanti nostri concittadini. Intendo con la presente sollecitare, nella maniera più netta possibile, la rimozione immediata dei sopra menzionati manifesti e misure energiche contro manifestazioni, scritti e parole che esaltano il fascismo : il Consiglio provinciale, nella seduta di giovedì 18 ottobre, ha approvato a maggioranza un documento in cui si impegna l’Ente Provincia a non concedere locali pubblici per iniziative di gruppi che all’ideologia fascista si richiamano e che a quell’ideologia pubblicamente inneggiano. Numerosi interventi di singole personalità politiche, sindacati e associazioni hanno deplorato la desolante visione di manifesti con contenuti e volti che si pensava rimossi dalla storia, finanche dal comune sentire. Credo che non si possa tacere e non si possa assistere inerti a vere e proprie apologie , espressamente vietate dalla Legge n. 645 del 20 giugno 1952 ( contenente “ Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale – comma primo – della Costituzione ) con parole chiare ed inequivocabili. Certo di una Sua risposta e ringraziandola anticipatamente per l’impegno che vorrà profondere ancora una volta a tutela delle istituzioni democratiche nate dalla Resistenza”.
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