Rossi, "La formazione per combattere lavoro nero, caporalato e criminalitÃÂ organizzata"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 17 ottobre ’12) – Provincia di Perugia e CESF (Centro Edile per la Formazione e la Sicurezza) insieme per inaugurare un nuovo sistema di gestione del lavoro in campo edilizio, con sinergie tra pubblico e privato. Questo è l’obiettivo che sta alla base del Protocollo d’intesa siglato stamani tra i due organismi nella cornice del Castello di Pieve del Vescovo a Corciano di Perugia. A rappresentare l’ente provinciale il vicepresidente con delega alle politiche del lavoro e servizio alle imprese e formazione professionale Aviano Rossi, mentre per il CESF c’era il presidente Salvatore Bartolucci. Presenti, inoltre, la vice presidente del CESF, Cristiana Bartolucci. Con questo documento si vogliono “disegnare le forme di collaborazione per realizzare un sistema locale al fine di favorire l’occupazione e lo sviluppo locale nel settore dell’edilizia, articolato intorno alle nuove strutture dei Centri per l’impiego, intesi come servizi territoriali di supporto allo sviluppo del mercato del lavoro e dell'economia locale, nonché all'emersione e al contrasto del lavoro irregolare, attraverso la promozione dell'incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore edile”. Inoltre, questa convenzione ha l’obiettivo di regolare l'interscambio dei dati tra il Portale BLEN.IT (Borsa Lavoro per il Settore dell’Edilizia, nuovo sistema di assistenza e monitoraggio all’incontro domanda e offerta di lavoro nel settore delle costruzioni) ed il Sistema Informativo Lavoro (SIL) provinciale, finalizzato alla verifica e alla validazione dei dati e delle informazioni dei lavoratori nel settore dell'edilizia; la collaborazione tra gli Sportelli BLEN.IT che saranno attivati presso le Scuole Edili territoriali e i Centri per l'Impiego di riferimento per l'azione di matching. Ed è proposito del portale BLEN.it che, come ha spiegato Bartolucci, “le aziende e le ditte individuali edili e non potranno inserire le domande di lavoro, consultare i curriculum vitae, mentre i lavoratori edili disoccupati, in cassa integrazione straordinaria e in mobilità potranno inserire ed aggiornare il loro curriculum vitae, consultare le domande di lavoro e consultare le opportunità formative offerte”. “Pieve del Vescovo rappresenta una delle eccellenze nel campo della formazione professionale che il nostro territorio esprime – ha detto il vice presidente Rossi -. In un momento particolarmente difficile come quello che stiamo attraversando non possiamo sottovalutare il valore di questa realtà che è punto di riferimento per le scuole edili di diverse realtà europee, non solo nell’ambito delle tecniche di costruzione ma anche del recupero architettonico. Tra i settori occupazionali – continua Rossi - questo edile è un percorso formativo che esprime le migliori potenzialità di impiego, ed è necessario sottolineare che spesso questo percorso è alla base di avviamento imprenditoriale. Il protocollo d’intesa siglato oggi non configura solamente una collaborazione in termini di promozione del settore o di inserimento lavorativo, ma è fortemente caratterizzato da un investimento nella sicurezza sul lavoro che purtroppo vede questo settore speso quale teatro di incidenti più gravi. Inoltre – ha concluso il vice presidente – con il sistema del BLEN.it, che consente di mettere in rete le banche dati è possibile contrastare il fenomeno del lavoro nero, caporalato e la criminalità organizzata”.
Lavoro12066.RBr
(Cittadino e Provincia – Perugia, 17 ottobre ’12) – Provincia di Perugia e CESF (Centro Edile per la Formazione e la Sicurezza) insieme per inaugurare un nuovo sistema di gestione del lavoro in campo edilizio, con sinergie tra pubblico e privato. Questo è l’obiettivo che sta alla base del Protocollo d’intesa siglato stamani tra i due organismi nella cornice del Castello di Pieve del Vescovo a Corciano di Perugia. A rappresentare l’ente provinciale il vicepresidente con delega alle politiche del lavoro e servizio alle imprese e formazione professionale Aviano Rossi, mentre per il CESF c’era il presidente Salvatore Bartolucci. Presenti, inoltre, la vice presidente del CESF, Cristiana Bartolucci. Con questo documento si vogliono “disegnare le forme di collaborazione per realizzare un sistema locale al fine di favorire l’occupazione e lo sviluppo locale nel settore dell’edilizia, articolato intorno alle nuove strutture dei Centri per l’impiego, intesi come servizi territoriali di supporto allo sviluppo del mercato del lavoro e dell'economia locale, nonché all'emersione e al contrasto del lavoro irregolare, attraverso la promozione dell'incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore edile”. Inoltre, questa convenzione ha l’obiettivo di regolare l'interscambio dei dati tra il Portale BLEN.IT (Borsa Lavoro per il Settore dell’Edilizia, nuovo sistema di assistenza e monitoraggio all’incontro domanda e offerta di lavoro nel settore delle costruzioni) ed il Sistema Informativo Lavoro (SIL) provinciale, finalizzato alla verifica e alla validazione dei dati e delle informazioni dei lavoratori nel settore dell'edilizia; la collaborazione tra gli Sportelli BLEN.IT che saranno attivati presso le Scuole Edili territoriali e i Centri per l'Impiego di riferimento per l'azione di matching. Ed è proposito del portale BLEN.it che, come ha spiegato Bartolucci, “le aziende e le ditte individuali edili e non potranno inserire le domande di lavoro, consultare i curriculum vitae, mentre i lavoratori edili disoccupati, in cassa integrazione straordinaria e in mobilità potranno inserire ed aggiornare il loro curriculum vitae, consultare le domande di lavoro e consultare le opportunità formative offerte”. “Pieve del Vescovo rappresenta una delle eccellenze nel campo della formazione professionale che il nostro territorio esprime – ha detto il vice presidente Rossi -. In un momento particolarmente difficile come quello che stiamo attraversando non possiamo sottovalutare il valore di questa realtà che è punto di riferimento per le scuole edili di diverse realtà europee, non solo nell’ambito delle tecniche di costruzione ma anche del recupero architettonico. Tra i settori occupazionali – continua Rossi - questo edile è un percorso formativo che esprime le migliori potenzialità di impiego, ed è necessario sottolineare che spesso questo percorso è alla base di avviamento imprenditoriale. Il protocollo d’intesa siglato oggi non configura solamente una collaborazione in termini di promozione del settore o di inserimento lavorativo, ma è fortemente caratterizzato da un investimento nella sicurezza sul lavoro che purtroppo vede questo settore speso quale teatro di incidenti più gravi. Inoltre – ha concluso il vice presidente – con il sistema del BLEN.it, che consente di mettere in rete le banche dati è possibile contrastare il fenomeno del lavoro nero, caporalato e la criminalità organizzata”.
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