Perugia, 16 marzo ’16 - L’Isuc, Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea, da sabato 19 marzo avvia i “Laboratori della memoria” nei luoghi teatro di eventi significativi della storia del Novecento della regione, finalizzati a fare educazione alla cittadinanza attraverso la storia, laboratori che si concluderanno alla fine di maggio. Il tema previsto da questa che è l'undicesima edizione dell'iniziativa, è la Seconda guerra mondiale: ogni guerra costituisce per le comunità una sospensione dei diritti fondamentali e un deragliamento delle vite delle persone. Riflettere sui diritti negati e su quelli oggi sanciti dai trattati internazionali è il filo rosso che lega i laboratori rivolti agli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado e delle quinte delle scuole secondarie di secondo grado. Grazie all'osservazione dei luoghi, alla lettura di brevi testi, documenti dell'epoca e foto storiche, gli studenti potranno rileggere la storia del Novecento attraverso la rete concentrazionaria fascista attiva in Umbria durante il secondo conflitto mondiale. Con questa attività didattica sui diritti negati si intende consentire agli studenti di acquisire una diretta conoscenza dei fatti, usare i concetti storici in modo appropriato e contestualizzarli, riconoscendo così la complessità degli eventi. Le scuole (12) e gli studenti (circa 800) che hanno aderito alla proposta didattica dell'Isuc svolgeranno l'attività a Colfiorito (Il campo di Colfiorito. Un mondo in parallelo), Le Prata di Nocera Umbra (Il postino, il capitano e gli altri. Montenegrini partigiani sulla montagna nocerina. 1943-1944), Pissignano di Campello sul Clitunno (Deportazione ed internamento in Umbria. Pissignano pg n. 77. 1942-1943), Pietrafitta e Tavernelle (Prigionieri slavi in miniera 1942-1943. Il campo di lavoro n. 3144 - pm 3300 di Pietrafitta-Tavernelle) e Ruscio di Monteleone di Spoleto (Neri di povere di lignite. Il campo per prigionieri di guerra n. 117 di Ruscio. 1942-1943). Il “Progetto di educazione alla cittadinanza attraverso la storia per studenti di scuola secondaria” verrà presentato sabato 19 marzo 2016 alle ore 09,00 presso il Centro Multimediale di Campello sul Clitunno alla presenza del sindaco Domizio Natali, del responsabile della sezione didattica Dino Renato Nardelli e dei collaboratori dell'Isuc che condurranno gli studenti alla ricostruzione del campo di Pissignano attraverso documenti e testimonianze trascritte di ex internati. Per maggiori informazioni su ogni singolo Laboratorio didattico visitate la pagina dedicata http://isuc.crumbria.it/didattica/laboratori-didattici.
CS16001.RED
Perugia, 16 marzo ’16 - L’Isuc, Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea, da sabato 19 marzo avvia i “Laboratori della memoria” nei luoghi teatro di eventi significativi della storia del Novecento della regione, finalizzati a fare educazione alla cittadinanza attraverso la storia, laboratori che si concluderanno alla fine di maggio. Il tema previsto da questa che è l'undicesima edizione dell'iniziativa, è la Seconda guerra mondiale: ogni guerra costituisce per le comunità una sospensione dei diritti fondamentali e un deragliamento delle vite delle persone. Riflettere sui diritti negati e su quelli oggi sanciti dai trattati internazionali è il filo rosso che lega i laboratori rivolti agli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado e delle quinte delle scuole secondarie di secondo grado. Grazie all'osservazione dei luoghi, alla lettura di brevi testi, documenti dell'epoca e foto storiche, gli studenti potranno rileggere la storia del Novecento attraverso la rete concentrazionaria fascista attiva in Umbria durante il secondo conflitto mondiale. Con questa attività didattica sui diritti negati si intende consentire agli studenti di acquisire una diretta conoscenza dei fatti, usare i concetti storici in modo appropriato e contestualizzarli, riconoscendo così la complessità degli eventi. Le scuole (12) e gli studenti (circa 800) che hanno aderito alla proposta didattica dell'Isuc svolgeranno l'attività a Colfiorito (Il campo di Colfiorito. Un mondo in parallelo), Le Prata di Nocera Umbra (Il postino, il capitano e gli altri. Montenegrini partigiani sulla montagna nocerina. 1943-1944), Pissignano di Campello sul Clitunno (Deportazione ed internamento in Umbria. Pissignano pg n. 77. 1942-1943), Pietrafitta e Tavernelle (Prigionieri slavi in miniera 1942-1943. Il campo di lavoro n. 3144 - pm 3300 di Pietrafitta-Tavernelle) e Ruscio di Monteleone di Spoleto (Neri di povere di lignite. Il campo per prigionieri di guerra n. 117 di Ruscio. 1942-1943). Il “Progetto di educazione alla cittadinanza attraverso la storia per studenti di scuola secondaria” verrà presentato sabato 19 marzo 2016 alle ore 09,00 presso il Centro Multimediale di Campello sul Clitunno alla presenza del sindaco Domizio Natali, del responsabile della sezione didattica Dino Renato Nardelli e dei collaboratori dell'Isuc che condurranno gli studenti alla ricostruzione del campo di Pissignano attraverso documenti e testimonianze trascritte di ex internati. Per maggiori informazioni su ogni singolo Laboratorio didattico visitate la pagina dedicata http://isuc.crumbria.it/didattica/laboratori-didattici.
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