logo regione umbria Regione Umbria
Accedi ai servizi online
Indirizzario
facebook youtube
chiudi

  • Provincia
    • Presidente
    • Consiglio provinciale
    • Lavori del Consiglio e delle Commissioni consiliari
    • Consigliera di parità
    • Assemblea dei sindaci
    • Elezioni provinciali 2021
    • Statuto e Regolamenti
    • CUG - Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità
    • Organigramma, guida agli Uffici e contatti
    • Sedi della Provincia
    • Comuni della Provincia
    • A.Di.P.P.
      • Bilanci
      • Commercio
        • Alimentari e ristorazione
        • Arredamento e oggettistica
        • Abbigliamento e articoli da regalo
        • Piante e Fiori
        • Servizi Finanziari, Assicurativi e Legali
        • Veicoli
      • Turismo, vacanze e cultura
        • Proposte di viaggio
        • Cultura, spettacolo, tempo libero
        • Corsi e istruzione
      • Sport, salute e benessere
        • Piscine
        • Palestre
        • Tennis e calcetto
        • Benessere e bellezza
        • Salute
      • Galleria fotografica dell'A.Di.P.P.
      • Assemblea Generale soci A.Di.P.P.
      • Avvisi e modulistica
      • Proposte viaggi identità terra

  • Aree Tematiche
    • Ambiente
      • Contenzioso
        • Sanzioni di competenza dell’Ufficio Contenzioso
      • Guardie Giurate Volontarie Ittiche e Venatorie
      • Impianti termici
      • Protezione civile
      • Rifiuti
        • Bonifiche dei siti inquinati
        • Procedure di autorizzazione semplificate
    • Istituzione
      • Albo On Line
      • Amministrazione Trasparente
      • Organi di Governo
      • Statuto e Regolamenti
      • Stemma e Gonfalone
    • Patrimonio
      • Palazzo della Provincia
      • Centro Espositivo Rocca Paolina (CERP)
      • Centro Congressi Capitini
      • Richieste aule e locali edifici scolastici
      • Ville storiche
      • Parchi
      • Isola Polvese
      • Rifugio Monti del Sole
      • Impianto scioviario Forca Canapine
      • Normativa sicurezza e prevenzione
      • Dismissioni alienazioni e locazioni
    • Pari opportunità
      • Consigliera di parità
      • Eventi
      • Contatti
      • Normativa
      • Piani di azioni positive
      • Pubblicazioni
      • Progetti
      • Violenza di genere
      • CUG - Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità
      • Infodonna
    • Polizia Provinciale e sicurezza
      • Storia
      • Servizio Patto Perugia Sicura
      • Cosa facciamo
      • Dove trovarci
      • Contatti
      • Come fare per…
    • Scuola
      • Cosa facciamo
      • Le scuole
      • Palestre delle scuole secondarie di II° della Provincia di Perugia
      • Programmazione provinciale della rete scolastica e dell'Offerta formativa
      • Richiesta interventi di manutenzione
      • Richieste aule e locali
    • Territorio
      • PTCP
        • Variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Perugia (PTCP)
        • Atlante della struttura del PTCP
          • Ambiti interessati dai coni visuali
      • Sportello per i comuni
        • Novità normative
          • Impianti da fonti rinnovabili
        • Sentenze
        • Suggerimenti
        • FAQ dai comuni
    • Trasporti
      • Officine di Revisione
      • Veicoli e Trasporti Eccezionali
      • Trasporto Pubblico Locale
      • Studi di Consulenza Automobilistica
      • Scuole Nautiche
      • Navigazione Lago Trasimeno
      • Autoscuole e Centri di Istruzione Automobilistica
      • Trasporto merci in conto proprio
    • Viabilità
      • Ordinanze per la circolazione stradale e competizioni sportive su strada
      • Infrastruttura
      • Infoviabilità
      • Concessioni stradali
      • Catasto stradale
      • Autorizzazioni per competizioni sportive su strada
      • Rete Geodetica
      • Conferenze di servizio
    • Coronavirus
  • Servizi
    • Albo on-line
    • Amministrazione Trasparente
    • Concorsi e avvisi
      • Avvisi pubblici
        • Archivio
        • In evidenza
    • Gare e appalti
    • OpenBDAP
    • PagoPA
      • Affari Istituzionali
      • Ambiente e Territorio
      • Avvocatura
      • Gestione Demanio e trasporti
      • Polizia Provinciale
      • Servizio Finanziario
        • Imposte, Tributi e Canoni
      • Stazione Unica Appaltante
    • Portale Acquisti Umbria
    • PTCP interattivo
    • Servizi ai Comuni
    • Sportello Online
      • Rubriche
        • Piano.Forte
        • Corrispondenze dall'800
    • Statistica
    • Stazione Unica Appaltante
      • Alienazioni di Beni: Mobili, Immobili e Partecipazioni Societarie
        • Vendita Immobili della Provincia di Perugia
      • Procedure di gara indette in data antecedente al 18.10.2018
    • URP - Sportello del Cittadino
      • Accesso ai documenti amministrativi
      • Accesso civico
      • Accesso civico generalizzato
      • Sportello Antistalking
      • Sportello a 4 zampe
        • Cosa Facciamo
          • I nostri calendari
          • Le nostre campagne di comunicazione
            • La rivista Sportello a 4 zampe
            • Le nostre campagne contro l'abbandono
            • Lo Sportello a 4 zampe in TV
            • Le nostre campagne di sensibilizzazione
          • I protocolli d'intesa
        • Canili
        • Associazioni animaliste
        • Cosa fare in caso di
          • Ritrovamento / Abbandono
          • Avvelenamento
          • Maltrattamento
          • Smarrimento
        • Pubblicazioni
        • Normativa
        • Per i più piccini
      • Sportello del Volontariato
      • Bookpoint
      • Tutela del consumatore e degli utenti
  • MENU
Home
Provincia di Perugia
  • Provincia
  • Aree Tematiche
    • Ambiente

    • Istituzione

    • Patrimonio

      • Palazzo della Provincia
      • Centro Espositivo Rocca Paolina (CERP)
      • Centro Congressi Capitini
      • Richieste aule e locali edifici scolastici
      • Ville storiche
      • Parchi
      • Isola Polvese
      • Rifugio Monti del Sole
      • Impianto scioviario Forca Canapine
      • Normativa sicurezza e prevenzione
      • Dismissioni alienazioni e locazioni
    • Pari opportunità

    • Polizia Provinciale e sicurezza

    • Scuola

    • Territorio

    • Trasporti

    • Viabilità

    • Coronavirus

  • Servizi

Briciole di pane

  1. Home /
  2. Aree Tematiche /
  3. Patrimonio /
  4. Isola Polvese

Isola Polvese cantiere a cielo aperto

Isola Polvese


Patrimonio
  • Palazzo della Provincia

  • Centro Espositivo Rocca Paolina (CERP)

  • Centro Congressi Capitini

  • Richieste aule e locali edifici scolastici

  • Ville storiche

    • Parchi

    • Isola Polvese

    • Rifugio Monti del Sole

    • Impianto scioviario Forca Canapine

    • Normativa sicurezza e prevenzione

    • Dismissioni alienazioni e locazioni

La più grande isola del Lago Trasimeno

L’Isola Polvese è la più grande delle isole del lago Trasimeno, dal 1973  è proprietà della Provincia di Perugia,  di  interesse storico e naturalistico  è  stata classificata come Oasi di Protezione Faunistica e dal 1995 è polo scientifico-didattico nell’ambito del Parco Regionale del Trasimeno.

Situato a nord-ovest dell’Umbria al confine con la Toscana il Lago Trasimeno è per estensione  il quarto lago d’Italia, definito a struttura laminare perché  molto esteso (128 Kmq) ma poco profondo (6 metri), è di origine sia alluvionale che tettonica e si è formato in seguito ai movimenti della crosta terrestre. Non ha  immissari ed emissari naturali, il canale immissario più importante è l’Anguillara, l’unico emissario è un canale sotterraneo che riprende la struttura di quello più antico  progettato dai Romani, comprende tre isole: Isola Maggiore, Isola Minore e Isola Polvese.

Quest’ultima ha un'estensione di 70 ettari, la sommità raggiunge i 313 m s.l.m., Il territorio è di particolare interesse dal punto di vista naturalistico per la varietà degli ambienti presenti nel piccolo perimetro. Sul versante settentrionale la vegetazione è tipica della macchia mediterranea con lecci ad alto fusto, roverelle e querce, nel sottobosco crescono viburno, alloro, pungitopo, ornielli, ligustro, corbezzolo, corniolo e varie specie di acero.

La zona umida è caratterizzata dal canneto che si presenta più esteso sul versante orientale e meridionale, insieme alla  cannuccia di palude  prosperano giunchi, carici e  scirpi. Al largo del canneto prevale la vegetazione acquatica con le idrofite natanti e sommerse rappresentate da ceratofilli, millefoglie d'acqua e brasche.  

Gli Oliveti

Gli oliveti costituiscono la coltura prevalente e si estendono per circa 40 ettari lungo il versante meridionale.  

La fauna

Una  fauna di invertebrati e invertebrati popola  questi ambienti naturali; molte specie di insetti, una grande varietà di uccelli acquatici sia stanziali che di passo, come svassi, folaghe, aironi e germani. Passeggiando per l’isola s’incontrano lepri, fagiani , volpi e caprioli.

Ricerca e Sperimentazione

Nell’Isola è possibile svolgere attività di ricerca e di sperimentazione con programmi di monitoraggio (stazioni di rilevamento dei parametri idrometeorologici), studio nel campo delle tecnologie a basso impatto e azioni di recupero secondo criteri ad alta compatibilità ambientale. 

La storia  dell’Isola  si intreccia con quella dell’antico Comune di Perugia da cui dipendeva l’intero comprensorio, non a caso denominato Lacus perusinus sin dal   
X secolo.

La storia dell'Isola

L’economia  era rappresentata prevalentemente dalla pesca, attività tenuta in grande considerazione  e  regolamentata da una rigida normativa dalla Città di Perugia; una proficua attività agricola permetteva una certa autosufficienza alimentare alla comunità isolana che nel 1282, secondo il registro della cancelleria perugina, accoglieva ben 88 famiglie, per un corrispettivo di circa 500 abitanti. E’ in questo periodo che sull’isola si contano ben 6 Chiese e si registra la presenza dei Domenicani e dei Benedettini.

Nel 1372, inaspettatamente, il Comune di Perugia fu costretto a vendere le tre isole del lago Trasimeno a Nicolò di Pane de’Ranieri per soli ottocento fiorini d’oro e, di lì a poco, la Polvese si trovò coinvolta nelle dure lotte intestine tra le signorie perugine, subendo ingenti danni e distruzioni alle barche e ad ogni sorta di equipaggiamento da pesca. La popolazione fuggì in massa e così, a difesa dell’sola, venne costruito il Castello, ancora oggi esistente, che incoraggiò una nuova ripresa della vita e delle attività economiche. Grande importanza ebbe anche la  Chiesa di San Secondo, che nel 1395 Bonifacio IX concesse per beneficio al monastero perugino di Montemorcino, appartenente alla ricca e potente Congregazione di Monteoliveto (olivetana).

Ancora oggi, le imponenti strutture abbaziali testimoniano l’importanza della comunità religiosa, che dovette assumere un ruolo determinante nella vita quotidiana della piccola ma vivace comunità isolana di pescatori e contadini.

Il Monastero

Dal 1482 San Secondo assunse il titolo di Monastero, acquisendo così un’autonomia gestionale e prerogative di carattere economico che ne accrebbero ben presto i possedimenti e la ricchezza. Nel seicento il monastero possedeva quasi la metà dell’isola e ciò provocò un certo decremento della popolazione isolana costretta a migrare in altre località. Questa situazione non dura a lungo, il progressivo impaludamento del lago Trasimeno e la diffusione della malaria costrinsero Papa Gregorio XV a trasferire la comunità di San Secondo nel monastero perugino di Sant’Antonio.

Il Monastero subì la spoliazione di tutte le suppellettili sacre e profane tra le quali la pala d’altare di Bernardino di Mariotto (ora a Perugia nella Galleria Nazionale dell’Umbria) e una tela di Sinibaldo Ibi (ora a Roma nella chiesa di Santa Francesco Romana).

Dalla guerra di Castro ai Conti Baldeschi

Inoltre, in  quegli stessi  anni gli abitanti del lago Trasimeno e delle sue Isole furono coinvolti nel conflitto fra la Famiglia Farnese e lo stato Pontificio (guerra di Castro).

Fu così che l’Isola quasi completante disabitata divenne proprietà  di privati che la usarono quasi esclusivamente come riserva di caccia.

Nel 1772 molti terreni vennero acquistati dai Conti Baldeschi di Perugia, che ottennero anche la licenza  esclusiva di caccia. Nel 1823, Papa Gregorio XVI soppresse gli ordini religiosi  mettendone in vendita i beni. Nel 1833 tutti i terreni  e gli  immobili vennero acquistati dal Conte Pianciani di Spoleto che divenne l’unico proprietario, rimise l’Isola in coltivazione affittandola a  coloni e vi fece costruire la fagianaia.

Nel 1893, l’Isola fu acquistata dal  perugino Comm. Ferdinando Cesaroni e successivamente nel 1939 dal Comm. Biagio Biagiotti che vi costruì la sua residenza di caccia e sistemò le strade e le case del Borgo. Nel 1959 la proprietà passò al Conte milanese Giannino Citterio, che fece realizzare dall’architetto Tomaso Buzzi (Sondrio, 30 settembre 1900 – Rapallo, 16 febbraio 1981) la Villa padronale ricavata dalla ristrutturazione della casa di caccia del Biagiotti e affidò all'architetto paesaggista Pietro Porcinai (Fiesole, 20 dicembre 1910 – Firenze, 9 giugno 1986) la sistemazione delle aree verdi adiacenti alla Villa e la realizzazione di una piscina con giardino acquatico.

Come raggiungere l'Isola Polvese

 

Immagine - Madonna del Pontile

L’isola Polvese è facilmente raggiungibile in battello dai pontili di San Feliciano, Passignano Sul Trasimeno e da Castiglione del Lago. Appena prima di sbarcare sul porto è visibile un’edicola mariana raffigurante la Madonna con il Bambino, in ceramica di stile robbiano.

Vialone di Tigli

Dal Pontile, imboccato il vialone di tigli, si scorge la Villa e il Borgo, costituito da un agglomerato di edifici che nel tempo hanno preso il posto dell’antico villaggio, e che affaccia in una grande area verde sistemata a giardino da Pietro Porcinai. Gli edifici,  restaurati dalla Provincia di Perugia  negli anni ’90, sono attualmente destinati ad attività di servizi al pubblico, aule  didattiche, laboratori scientifici e uffici.

Villa Biagiotti

Domina il Borgo la Villa padronale, che venne edificata nel 1940 come “Casino di Caccia” da Biagio Biagiotti su progetto dell' ingegnere Sisto Mastrodicasa, ristrutturata e  trasformata in una vera e propria Villa Padronale dell’architetto Tomaso Buzzi  su commissione del Conte Giannino Citterio.

Oggi, Villa Biagiotti, è un resort di prestigio, dotato di 21 camere elegantemente arredate a tema, un ristorante, un bar e uno spazio all’aperto. La struttura è un’ottima location per ricevimenti e matrimoni.

La Chiesa Santa Maria della Cerqua

Nel 1420 era la  Chiesa parrocchiale del Borgo.

Attualmente dell’edificio religioso rimane  un  campanile a vela posto a nord ed un muro perimetrale in pietra contro-terra che potrebbe costituire un lato del perimetro della ex Chiesa.

Il recente intervento di restauro , finalizzato alla riqualificazione funzionale del patrimonio architettonico dell’ isola, ha cercato di garantire la fruibilità del rudere a scopo didattico-informativo mediante l’istallazione di appositi pannelli indicatori ed illustrativi, per la corretta fruizione e conoscenza della sentieristica dell’isola; oggi “Santa Maria della Cerqua” è un "Info Point".

Ex Seccatoio o Essiccatoio

Situato  al di sopra degli edifici che costituiscono la zona denominata “Borgo” veniva  utilizzato da Biagiotti  come deposito della frutta. Recentemente è stato eseguito un  intervento di recupero della struttura e la nuova destinazione è quella di stazione di ricarica per automobili elettriche.  

Ex Porcilaia

L’annesso occupa la zona a monte del complesso immobiliare denominato “il Borgo”, l’ex porcilaia rappresenta un esempio tipico di fabbricato rurale tradizionale. Dopo il recente restauro effettuato con materiali di  edilizia sostenibile, oggi la sua funzione è quella di un “Infopoint” generale dell’Isola con servizi annessi.

Il Castello medievale

Costruito in due fasi tra la fine del ‘300 e la prima metà del ‘400.

La costruzione più antica è il mastio che  domina tutta la struttura, è a pianta esagonale e s’innalza per circa quindici metri dal terreno, mentre le mura e le altre sei torri hanno un’altezza variabile compresa tra i nove e dieci metri circa.

L’area racchiusa all’interno delle mura, è un versante con un dislivello da nord a sud di circa dieci metri, sistemato in quattro terrazzamenti.

Molto probabilmente, il castello polvesano non è stato mai una residenza ma solo luogo di  rifugio per gli abitanti dell’isola.

Restaurato nel 1999 dalla Provincia di Perugia, oggi ne rimane la cinta muraria esterna, dalla particolare forma di un pentagono irregolare, coronata da ben 5 torri nei punti di vertice, più una sesta indipendente posta nel punto dell’antico ingresso.

Le torri sono unite dalle mura, un camminamento in acciaio sospeso sull’esistente rende il percorso della cinta muraria  praticabile e sicuro. Oggi  il cortile interno è adibito a teatro per spettacoli e concerti all’aperto.

Chiesa di San Giuliano

A pochi metri dal Castello la  piccola Chiesa di San Giuliano, di particolare interesse storico, per la presenza  di  un tratto di “opus reticulatum romano” inserito nel muro di sostegno del piazzale della Chiesa, a conferma  dell’ipotesi che l’isola sia stata abitata in epoca romana.

E’ un edificio medievale con campanile a vela, pianta rettangolare con un’unica navata ed  era già esistente nell’isola nel 1028, menzionata come Pieve con  fonte battesimale.

All’interno, sulle pareti absidali, sono visibili affreschi di scuola umbra quattrocentesca rappresentanti figure di Santi (San Giuliano, San Sebastiano, San Bernardino, San Rocco).

Dai sondaggi effettuati le pareti risultano ricoperte da intonaci stratificati, sono visibili  con piccole porzioni di antichi dipinti difficilmente databili.  

Nel 1998 la Provincia Perugia ha effettuato un intervento di restauro.

Gli scavi eseguiti lungo il perimetro esterno hanno evidenziato una muratura fondale di epoca molto antecedente a quella in elevazione e forse risalente al XI secolo.

Piscina Porcinai o Giardino delle Piante Acquatiche

Posta a monte dalla Villa, fu commissionata dal conte Citterio, a quel tempo, proprietario dell’isola, realizzata dal noto architetto italiano del paesaggio Pietro Porcinai alla fine degli anni ’50.

Porcinai scelse l’area più degradata dell’isola: un’antica cava di arenaria.

La vasca  scavata alla base della parete  di pietra  venne modellata  su disegno dall’artista milanese Alberto Longoni  (Milano, 24 agosto 1921 – Miazzina, 7 dicembre 1991),  che realizzò anche  alcuni monoliti impiegati nella decorazione del bordo della piscina e dei ninfei che la circondano.

Nella Piscina, l’acqua, pompata dal lago Trasimeno, è raccolta nella grande vasca centrale, che ha una profondità massima di 5,30 metri circa, e in vasche laterali, di piccole dimensioni e scarsa profondità (massimo 0,50  metri circa) le quali hanno funzione di ninfei . Le piante acquatiche presenti avevano oltre la funzione decorativa anche quella fitodepurativa tale da renderla  una sorta di biopiscina  .

Sul terreno terrazzato circostante  sono stati collocati stenditoi di pietra, orientati secondo l’asse sud-est/nord-ovest per favorire l’esposizione al sole dei bagnanti.  I locali tecnici e gli spogliatoi sono  ricoperti da un terrapieno per minimizzarne l’impatto ambientale.

Ad oggi la piscina è un giardino acquatico.

L’intervento di restauro e riqualificazione funzionale ha compreso anche la  realizzazione dell’impianto di fitodepurazione.

La Fagianaia

Tra i fabbricati oggetto di riqualificazione vi è la Fagianaia, fatta costruire, dal  Conte Vincenzo Pianciani in una delle zone più elevate e panoramiche dell’Isola, poco sopra il Borgo in un uliveto e a ridosso della “Lecceta di San Leonardo”.

Del fabbricato originario si è mantenuto ben poco.

L’obiettivo principale del restauro, è stato quello di salvaguardare quanto più possibile l’esistente, consolidando e mantenendo perfettamente visibili i ruderi  a testimonianza della loro originaria destinazione.

Il recupero prevede la realizzazione di  un’“Aula 3.0”,  un laboratorio attivo di ricerca.

Fattoria il Poggio – Ostello

Era una  grande casa colonica sita in località il Poggio.  Dalla metà dell'Ottocento a quella del Novecento, fu la dimora della famiglia dei Dolciami, che si occupava delle attività agricole e l'allevamento di animali.

 L’antica abitazione, completamente restaurata su progetto della Provincia di Perugia, oggi è  una delle prime strutture ricettive ecocompatibili in Italia dotata di avanzati sistemi di fitodepurazione, risparmio energetico, ricircolo dell’acqua piovana, separazione e compostaggio dei rifiuti.

Il Conservone

Costruito nel punto più elevato della Polvese, era la principale riserva d'approvvigionamento dell'acqua piovana, indispensabile per irrigare i campi della parte più alta dell'isola. La grande vasca, di forma quadrangolare, costruita in pietra  arenaria  risale all'epoca del Cesaroni, ristrutturata successivamente dal Conte Citterio con l’aggiunta di camini per l’areazione.  

E’ auspicabile il ripristino per garantire una riserva di acqua da usare in caso di  estrema necessità.

Il Roccolo di caccia

Il  complesso venatorio è situato in posizione  centrale e apicale dell’isola  e conserva tutt’ora la presenza dei due elementi principali del roccolo di caccia: un piccolo edificio mimetizzato dal boschetto e l’area esterna di forma ellittica (circa 16,70x11,46 ml) sistemata “a invaso”;  circondata da vegetazione arborea e arbustiva sia all’interno che lungo il perimetro.

Il restauro è finalizzato alla riqualificazione funzionale a scopo didattico, dimostrativo e turistico, utilizzato per l’osservazione dell’avifauna.

La Casa Merlata

Si trova posizionata tra gli oliveti della sommità dell'isola, in un punto panoramico.

La costruzione, iniziata dal Biagiotti, non fu mai portata a termine.

Sulla cima dell'edificio, attualmente, è stata sistemata dalla Provincia di Perugia una stazione di rilevamento meteorologica.

 

Chiesa di San Secondo e Monastero degli Olivetani

Sulla sommità dell’Isola sorge il complesso monastico dedicato a San Secondo.

La prima testimonianza scritta della sua esistenza risale alla bolla di Innocenzo II, del 13 dicembre 1136,  ma le strutture della cripta ancora oggi perfettamente conservate attestano una fase ancora più antica, probabilmente di XI secolo.

In origine fu la Pieve dell’Isola, solo dal 1482 San Secondo assunse il titolo di Monastero e  ospitò  la comunità dei monaci Olivetani

Circa un secolo dopo a causa delle condizioni insalubri del luogo dovute ad un abbassamento delle acque del lago e dell’impaludamento della zona, il Monastero venne chiuso e adibito ad abitazione di coloni, venne trasformato in una stalla per il bestiame e la sala capitolare in magazzino.

La Chiesa di San Secondo è una costruzione romanica a tre navate con abside semicircolare presbiterio e cripta, l’edificio è quasi completamente crollato.
Attualmente gli scavi che hanno riportato alla luce i resti dell’antica Chiesa, sono fruibili al pubblico.

Il Monastero dopo il restauro, che ha  interessato soprattutto gli spazi interni, rispettando le tecniche costruttive del monumento, con utilizzo dei materiali originali e secondo criteri e metodi conformi ai principi dell’architettura bioecologica, è sede del centro ARPA sul “Cambiamento climatico e biodiversità in ambiente lacustre e aree umide”.

Casa di Delfo

Era la residenza di Rossini Delfo e del figlio Armando, occupati nell'attività di guardiacaccia dal 1959 al 1966.

Si trova alla sinistra del viale che conduce al Porto dell’Oliva e di fronte alla spiaggia fatta costruire dal Biagiotti, Attualmente è adibita a servizio di bar e ristoro.

Sulle Rive dell’Isola Polvese

Un sentiero lungo la costa permette di fare il  giro completo dell’Isola. 

Passeggiando si  scorgono i resti degli antichi  porti,  si costeggiano le spiagge  fino ad inoltrarsi nella Lecceta di San Leonardo.

A settentrione sulla punta rupestre, ci si imbatte  in una ripida  scalinata , fatta realizzare dal Biagiotti,  che sale fino al belvedere, il luogo più alto e panoramico dell’Isola Polvese.

Link utili

  • Photogallery Isola Polvese
  • Video "Il giardino delle piante acquatiche dell'Isola Polvese" - Da Geo & Geo Diario di Francesco Petretti - 27.12.2021
  • Condizioni meteo dell'isola
modificato il 25/05/2022

News di Isola Polvese

31/03/2022Trasimeno – Riprende sabato 2 aprile la navigazione per Isola Polvese
27/12/2021La Polvese sul piccolo schermo
18/06/2020Isola Polvese cantiere a cielo aperto
Home
Provincia di Perugia
Recapiti e contatti
SEDI DELLA PROVINCIA
Piazza Italia, 11, 06121 Perugia
Via Palermo, 21/c, 06124 Perugia
CF 00443770540
P.IVA 00443770540
CONTATTI
Centralino Tel. (+39) 075.36811
Numero Verde 800.01.3474
Mail urprov@provincia.perugia.it
Numero Emergenza Stradale 335.6425246
Numeri Emergenza dei Comprensori
Posta elettronica certificata
provincia.perugia@postacert.umbria.it
Altri indirizzi PEC della Provincia di Perugia
Indirizzario

TRASPARENZA E PRIVACY
Albo pretorio
Amministrazione trasparente
Privacy
Note legali

ACCESSIBILITÀ
Dichiarazione di accessibilità
Responsabile del Procedimento di Pubblicazione (RPP)

VISUALIZZAZIONE CONTENUTI
Il Sito è ottimizzato per essere visualizzato dai principali browser aggiornati. L'uso di browser non aggiornati può creare problemi di visualizzazione dei contenuti.

Per segnalazioni relative ai contenuti del Sito: redazione@provincia.perugia.it

 PAGAMENTI
Immagine - Logo di PagoPA - Collegamento alla pagina PagoPA

SOCIAL NETWORKS

Pagina Facebook
Canale YouTube

Mappa del Sito

Immagine - PON Scuola - Collegamento alla pagina PON "Per la scuola, competenze e ambienti per l'apprendimento" 2014-2020

Intranet