Alla cerimonia nella Sala dei Notari anche il presidente della Provincia Presciutti
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 12 novembre 2025 – La città di Perugia ha conferito ieri pomeriggio la cittadinanza onoraria a Mirella Alloisio, partigiana, scrittrice e testimone dei valori di libertà, democrazia e pace, nel giorno del suo centesimo compleanno.
Alla cerimonia hanno preso parte la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi e la sindaca di Genova Silvia Salis, unite in un simbolico abbraccio tra le due città nel nome della Resistenza e della pace.
In una sala dei Notari di Palazzo dei Priori gremita di cittadini, autorità civili e militari, giovani, con la presenza della presidente della Regione Stefania Proietti, del presidente della Provincia, Massimiliano Presciutti, dei consiglieri comunali e regionali, della giunta comunale, la cerimonia è stata aperta dalla presidente del Consiglio comunale Elena Ranfa, che ha coordinato gli interventi, sottolineando l’unità del Consiglio in questo gesto “di gratitudine e riconoscenza verso una donna che rappresenta la memoria viva della libertà”.
Nel suo intervento conclusivo, la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi ha reso omaggio alla vita di Mirella Alloisio, definendola “una donna che con la sua voce e le sue azioni ha saputo custodire l’essenza più alta della libertà, della democrazia e della pace”.
“Il conferimento della cittadinanza onoraria – ha detto – non è solo un ringraziamento, ma una promessa: quella di custodire e rinnovare ogni giorno i valori che Mirella ha testimoniato con la sua vita. Valori che costituiscono la radice stessa della nostra democrazia”.
Visibilmente commossa, Mirella Alloisio ha preso la parola per ringraziare la città: “Beh, io non so come ringraziarvi… ma al di là di ogni previsione… chi sono io?
Quello che mi gratifica è sapere che sono cittadina perugina e accolta con affetto dalla città e dal mondo femminile.
Questo mi gratifica molto e cercherò, per quello che mi rimane da vivere, di fare per la città, di dedicare alla città, ai cittadini e in particolare alle cittadine, quello che io posso dare del mio impegno politico e culturale. Grazie infinite”.
A margine dell’iniziativa, il presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, ha voluto condividere un ricordo personale e toccante della vigilia dell’evento. “Ieri sono andato a trovarla a casa — ha raccontato — e mi ha fatto molto piacere essere suo ospite e poter trascorrere con lei più di un’ora di chiacchierata intensa, ricca di ricordi”. Un incontro piacevole e denso di emozione, durante il quale Mirella Alloisio ha ripercorso alcuni momenti significativi della sua lunga vita pubblica, ricordando anche gli anni in cui, nel 1956, fu eletta alle elezioni amministrative della Provincia di Perugia e le venne affidato l’assessorato alla Pubblica Istruzione.
Nel corso della conversazione non è mancato un riferimento affettuoso a Gualdo Tadino: Alloisio ha ricordato che il primo presidente della Provincia di Perugia era proprio un gualdese, Gino Scaramucci, una coincidenza che ha fatto sorridere Presciutti, oggi anche sindaco di Gualdo Tadino. “Mentre la ascoltavo — ha aggiunto Presciutti — ho ritrovato la forza e la passione di una combattente per la libertà, per i diritti e per la dignità delle donne. Mirella è la testimonianza vivente di un impegno che attraversa le generazioni e continua a ispirare le nostre istituzioni”.
Nata a Sestri Ponente (Genova) l’11 novembre 1925, Mirella Alloisio ha partecipato giovanissima alla Resistenza, assumendo i nomi di battaglia Olga, Marika e Rossella e collaborando con il Comitato di Liberazione Nazionale della Liguria.
Per il suo impegno le è stata conferita la Croce di Guerra al Valor Militare.
Trasferitasi a Perugia negli anni Cinquanta, è stata assessora provinciale alla Pubblica Istruzione, insegnante, militante socialista e dirigente dell’UDI.
Autrice di saggi e testimonianze sulla memoria della Resistenza – tra cui Mille volte no, Volontarie della libertà e Inseguendo un sogno – è oggi presidente onoraria dell’ANPI di Perugia.
Nel 2021 è stata iscritta all’Albo d’Oro della città di Perugia.
Oi25129.IC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 12 novembre 2025 – La città di Perugia ha conferito ieri pomeriggio la cittadinanza onoraria a Mirella Alloisio, partigiana, scrittrice e testimone dei valori di libertà, democrazia e pace, nel giorno del suo centesimo compleanno.
Alla cerimonia hanno preso parte la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi e la sindaca di Genova Silvia Salis, unite in un simbolico abbraccio tra le due città nel nome della Resistenza e della pace.
In una sala dei Notari di Palazzo dei Priori gremita di cittadini, autorità civili e militari, giovani, con la presenza della presidente della Regione Stefania Proietti, del presidente della Provincia, Massimiliano Presciutti, dei consiglieri comunali e regionali, della giunta comunale, la cerimonia è stata aperta dalla presidente del Consiglio comunale Elena Ranfa, che ha coordinato gli interventi, sottolineando l’unità del Consiglio in questo gesto “di gratitudine e riconoscenza verso una donna che rappresenta la memoria viva della libertà”.
Nel suo intervento conclusivo, la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi ha reso omaggio alla vita di Mirella Alloisio, definendola “una donna che con la sua voce e le sue azioni ha saputo custodire l’essenza più alta della libertà, della democrazia e della pace”.
“Il conferimento della cittadinanza onoraria – ha detto – non è solo un ringraziamento, ma una promessa: quella di custodire e rinnovare ogni giorno i valori che Mirella ha testimoniato con la sua vita. Valori che costituiscono la radice stessa della nostra democrazia”.
Visibilmente commossa, Mirella Alloisio ha preso la parola per ringraziare la città: “Beh, io non so come ringraziarvi… ma al di là di ogni previsione… chi sono io?
Quello che mi gratifica è sapere che sono cittadina perugina e accolta con affetto dalla città e dal mondo femminile.
Questo mi gratifica molto e cercherò, per quello che mi rimane da vivere, di fare per la città, di dedicare alla città, ai cittadini e in particolare alle cittadine, quello che io posso dare del mio impegno politico e culturale. Grazie infinite”.
A margine dell’iniziativa, il presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, ha voluto condividere un ricordo personale e toccante della vigilia dell’evento. “Ieri sono andato a trovarla a casa — ha raccontato — e mi ha fatto molto piacere essere suo ospite e poter trascorrere con lei più di un’ora di chiacchierata intensa, ricca di ricordi”. Un incontro piacevole e denso di emozione, durante il quale Mirella Alloisio ha ripercorso alcuni momenti significativi della sua lunga vita pubblica, ricordando anche gli anni in cui, nel 1956, fu eletta alle elezioni amministrative della Provincia di Perugia e le venne affidato l’assessorato alla Pubblica Istruzione.
Nel corso della conversazione non è mancato un riferimento affettuoso a Gualdo Tadino: Alloisio ha ricordato che il primo presidente della Provincia di Perugia era proprio un gualdese, Gino Scaramucci, una coincidenza che ha fatto sorridere Presciutti, oggi anche sindaco di Gualdo Tadino. “Mentre la ascoltavo — ha aggiunto Presciutti — ho ritrovato la forza e la passione di una combattente per la libertà, per i diritti e per la dignità delle donne. Mirella è la testimonianza vivente di un impegno che attraversa le generazioni e continua a ispirare le nostre istituzioni”.
Nata a Sestri Ponente (Genova) l’11 novembre 1925, Mirella Alloisio ha partecipato giovanissima alla Resistenza, assumendo i nomi di battaglia Olga, Marika e Rossella e collaborando con il Comitato di Liberazione Nazionale della Liguria.
Per il suo impegno le è stata conferita la Croce di Guerra al Valor Militare.
Trasferitasi a Perugia negli anni Cinquanta, è stata assessora provinciale alla Pubblica Istruzione, insegnante, militante socialista e dirigente dell’UDI.
Autrice di saggi e testimonianze sulla memoria della Resistenza – tra cui Mille volte no, Volontarie della libertà e Inseguendo un sogno – è oggi presidente onoraria dell’ANPI di Perugia.
Nel 2021 è stata iscritta all’Albo d’Oro della città di Perugia.
Oi25129.IC