Un nuovo viaggio con Popy on the Road per un’inclusione reale
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 15 ottobre 2025 – Un viaggio a piedi nel segno dell’inclusione. Sette giorni attraverso la poco conosciuta Val Borbera, lungo un percorso posizionato nell’angolo orientale del Piemonte, al confine con Liguria, Emilia e Lombardia, per portare un messaggio semplice e potente: la scuola e la comunità possono diventare luoghi davvero aperti a tutti.
Nasce così “Il Cammino dei Ribelli”, la nuova tappa di Popy on the Road, l’associazione umbra impegnata da anni nella sensibilizzazione sulla disabilità infantile e nel sostegno alle famiglie. Protagonisti, ancora una volta, sono Giorgio Massoli, papà di Caterina – per tutti “Popy” –, e i suoi compagni di viaggio, che dal 19 al 25 ottobre percorreranno 130 chilometri con partenza e ritorno ad Arquata Scrivia (AL), tra villaggi e natura selvaggia attraverso l’Appennino, incontrando studenti e insegnanti lungo il percorso.
Il cammino sarà accompagnato da laboratori pratici di inclusione, letture condivise e attività di Comunicazione Aumentativa e Alternativa, per stimolare nei ragazzi empatia e attenzione verso le differenze.
“Erano ribelli – racconta Massoli – le tribù dei Liguri che ostacolarono l’invasione dei Romani; erano ribelli i banditi che contrastarono le imposizioni feudali e monarchiche; erano ribelli i partigiani che in questi luoghi si opposero al regime nazi-fascista. Siamo ribelli anche noi che, percorrendo questi antichi e aspri sentieri, con il nostro progetto andremo nelle scuole per accendere i riflettori sull’aspetto umano, empatico ed emozionale delle persone affinché, prima di tutto, venga valorizzato proprio l’essere persona. Con il nostro andare simboleggeremo la volontà di tutti coloro che, come Caterina, ogni giorno sono costretti a lottare e superare mille difficoltà per vedersi compresi e accettati”.
La scuola, principale palestra di relazioni umane, è il punto di partenza della nuova esperienza: è di basilare importanza che l’ambiente scolastico sia realmente inclusivo, privo di pregiudizi e discriminazioni.
Il 25 ottobre, alla fine del cammino, si terrà la serata conclusiva ad Arquata Scrivia (AL) presso il Social Bakery Pancaffè, sede ufficiale del Cammino dei Ribelli. Qui verrà raccontata l’esperienza dell’associazione Popy on the Road attraverso un confronto aperto e costruttivo sul tema dell’inclusione.
Durante il progetto verranno raccolti fondi con una duplice finalità: donare alle scuole coinvolte materiali didattici utili a implementare attività inclusive svolte in classe; portare il progetto-laboratorio in tutte le scuole interessate.
A questo scopo è stata realizzata una piattaforma di crowdfunding per agevolare e rendere trasparenti i contributi raccolti. Questo il link per accedere https://gofund.me/63862049.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio tra gli altri della Provincia di Perugia, Regione Umbria, Comune di Perugia, Regione Liguria e Regione Piemonte.
Sociale25021.IC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 15 ottobre 2025 – Un viaggio a piedi nel segno dell’inclusione. Sette giorni attraverso la poco conosciuta Val Borbera, lungo un percorso posizionato nell’angolo orientale del Piemonte, al confine con Liguria, Emilia e Lombardia, per portare un messaggio semplice e potente: la scuola e la comunità possono diventare luoghi davvero aperti a tutti.
Nasce così “Il Cammino dei Ribelli”, la nuova tappa di Popy on the Road, l’associazione umbra impegnata da anni nella sensibilizzazione sulla disabilità infantile e nel sostegno alle famiglie. Protagonisti, ancora una volta, sono Giorgio Massoli, papà di Caterina – per tutti “Popy” –, e i suoi compagni di viaggio, che dal 19 al 25 ottobre percorreranno 130 chilometri con partenza e ritorno ad Arquata Scrivia (AL), tra villaggi e natura selvaggia attraverso l’Appennino, incontrando studenti e insegnanti lungo il percorso.
Il cammino sarà accompagnato da laboratori pratici di inclusione, letture condivise e attività di Comunicazione Aumentativa e Alternativa, per stimolare nei ragazzi empatia e attenzione verso le differenze.
“Erano ribelli – racconta Massoli – le tribù dei Liguri che ostacolarono l’invasione dei Romani; erano ribelli i banditi che contrastarono le imposizioni feudali e monarchiche; erano ribelli i partigiani che in questi luoghi si opposero al regime nazi-fascista. Siamo ribelli anche noi che, percorrendo questi antichi e aspri sentieri, con il nostro progetto andremo nelle scuole per accendere i riflettori sull’aspetto umano, empatico ed emozionale delle persone affinché, prima di tutto, venga valorizzato proprio l’essere persona. Con il nostro andare simboleggeremo la volontà di tutti coloro che, come Caterina, ogni giorno sono costretti a lottare e superare mille difficoltà per vedersi compresi e accettati”.
La scuola, principale palestra di relazioni umane, è il punto di partenza della nuova esperienza: è di basilare importanza che l’ambiente scolastico sia realmente inclusivo, privo di pregiudizi e discriminazioni.
Il 25 ottobre, alla fine del cammino, si terrà la serata conclusiva ad Arquata Scrivia (AL) presso il Social Bakery Pancaffè, sede ufficiale del Cammino dei Ribelli. Qui verrà raccontata l’esperienza dell’associazione Popy on the Road attraverso un confronto aperto e costruttivo sul tema dell’inclusione.
Durante il progetto verranno raccolti fondi con una duplice finalità: donare alle scuole coinvolte materiali didattici utili a implementare attività inclusive svolte in classe; portare il progetto-laboratorio in tutte le scuole interessate.
A questo scopo è stata realizzata una piattaforma di crowdfunding per agevolare e rendere trasparenti i contributi raccolti. Questo il link per accedere https://gofund.me/63862049.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio tra gli altri della Provincia di Perugia, Regione Umbria, Comune di Perugia, Regione Liguria e Regione Piemonte.
Sociale25021.IC