L’Ente mette a disposizione le proprie competenze per coniugare transizione energetica e tutela del paesaggio
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 12 settembre ‘25 – Fornire supporto ai Comuni, in particolare a quelli più piccoli, per affrontare le sfide tecniche e procedurali legate all'individuazione delle aree idonee e non idonee per l'installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (Fer).
A questo scopo la Provincia di Perugia ha organizzato nella giornata di giovedì un incontro tecnico rivolto a Sindaci, Assessori e tecnici comunali, che è stato seguito da oltre settanta partecipanti.
La riunione, introdotta dal Presidente della Provincia Massimiliano Presciutti, è stata presentata dal Dirigente del Servizio “Pianificazione Territoriale e Ambientale, Digitalizzazione e informazione” Barbara Rossi, e quindi sviluppata nelle tematiche dall’architetto Mauro Magrini responsabile per il Territorio e della pianificazione provinciale, coadiuvato negli aspetti legali da Marco Luigi Marchetti docente di diritto di transizione energetica all’Università Romatre.
“Ringrazio la struttura per aver dato vita a questo incontro – ha commentato il presidente – che vede un alto numero di partecipanti. Grazie alla struttura. Spero che non sia l’ultimo incontro. a Provincia ha già svolto da tempo un lavoro molto importante su questi temi. Un lavoro che può a nostro avviso essere estremamente utile per i Comuni e che può consentirci nel tempo e grazie alla collaborazione degli stessi di arrivare a risultati concreti. Si tratta di un tema di stretta attualità e credo che le amministrazione locali sapranno cogliere le opportunità di una stretta collaborazione con la Provincia, “casa dei Comuni””.
“Vogliamo condividere con voi – ha sostenuto Rossi - quanto elaborato dalla nostra struttura e che è disponibile all’interno del sito della Provincia. Un lavoro che consente ai Comuni di riuscire ad approfondire il tema della ‘intervisibilità’ rispetto a determinati interventi richiesti. La problematica più stringente in questo periodo sono le autorizzazioni per gli impianti Ferr: lo strumento tecnico a disposizione dovrebbe aiutare le Amministrazioni locali a ricavare le aree idonee e non idonee all’interno dei propri territori”.
Il confronto si è sviluppato a partire dal Disegno di Legge Regionale n. 705/2025 riguardo le "Misure urgenti per la transizione energetica e la tutela del paesaggio umbro".
La Provincia ha offerto le proprie competenze e risorse per aiutare i Comuni a bilanciare le esigenze della transizione energetica con la salvaguardia del patrimonio paesaggistico e culturale.
La Provincia, considerata la complessità della materia, ha messo a disposizione le sue competenze per garantire che questo processo avvenga in modo omogeneo e informato tramite uno strumento tecnico specifico: l'Atlante della percezione del paesaggio che fornisce una metodologia rigorosa per analizzare e valutare il territorio, strumento pratico e scientifico. “Non si basa solo su dati oggettivi (uso del suolo) – ha spiegato Magrini -, ma integra la dimensione percettiva del paesaggio. Misurando l'esposizione visiva dai principali itinerari stradali, lo strumento aiuta a identificare le aree a più alto valore paesaggistico che devono essere protette. Questo rende le decisioni sulla compatibilità paesaggistica più informate e meno arbitrarie”.
L'obiettivo comune è applicare la legge in modo informato e sostenibile, garantendo che lo sviluppo delle energie rinnovabili non danneggi l'integrità del paesaggio umbro, considerato come espressione dell'identità culturale e storica di un luogo.
L'incontro è servito a comunicare e avviare il processo, mentre il materiale elaborato tramite l'Atlante fornirà la metodologia e le informazioni necessarie per portarlo a termine con successo tramite un approccio coerente che trasforma un obbligo normativo in un'opportunità di pianificazione territoriale sostenibile.
Durante l'incontro sono state illustrate le modalità operative del supporto offerto e si è aperto un dibattito per raccogliere le esigenze dei Comuni.
OI25112.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 12 settembre ‘25 – Fornire supporto ai Comuni, in particolare a quelli più piccoli, per affrontare le sfide tecniche e procedurali legate all'individuazione delle aree idonee e non idonee per l'installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (Fer).
A questo scopo la Provincia di Perugia ha organizzato nella giornata di giovedì un incontro tecnico rivolto a Sindaci, Assessori e tecnici comunali, che è stato seguito da oltre settanta partecipanti.
La riunione, introdotta dal Presidente della Provincia Massimiliano Presciutti, è stata presentata dal Dirigente del Servizio “Pianificazione Territoriale e Ambientale, Digitalizzazione e informazione” Barbara Rossi, e quindi sviluppata nelle tematiche dall’architetto Mauro Magrini responsabile per il Territorio e della pianificazione provinciale, coadiuvato negli aspetti legali da Marco Luigi Marchetti docente di diritto di transizione energetica all’Università Romatre.
“Ringrazio la struttura per aver dato vita a questo incontro – ha commentato il presidente – che vede un alto numero di partecipanti. Grazie alla struttura. Spero che non sia l’ultimo incontro. a Provincia ha già svolto da tempo un lavoro molto importante su questi temi. Un lavoro che può a nostro avviso essere estremamente utile per i Comuni e che può consentirci nel tempo e grazie alla collaborazione degli stessi di arrivare a risultati concreti. Si tratta di un tema di stretta attualità e credo che le amministrazione locali sapranno cogliere le opportunità di una stretta collaborazione con la Provincia, “casa dei Comuni””.
“Vogliamo condividere con voi – ha sostenuto Rossi - quanto elaborato dalla nostra struttura e che è disponibile all’interno del sito della Provincia. Un lavoro che consente ai Comuni di riuscire ad approfondire il tema della ‘intervisibilità’ rispetto a determinati interventi richiesti. La problematica più stringente in questo periodo sono le autorizzazioni per gli impianti Ferr: lo strumento tecnico a disposizione dovrebbe aiutare le Amministrazioni locali a ricavare le aree idonee e non idonee all’interno dei propri territori”.
Il confronto si è sviluppato a partire dal Disegno di Legge Regionale n. 705/2025 riguardo le "Misure urgenti per la transizione energetica e la tutela del paesaggio umbro".
La Provincia ha offerto le proprie competenze e risorse per aiutare i Comuni a bilanciare le esigenze della transizione energetica con la salvaguardia del patrimonio paesaggistico e culturale.
La Provincia, considerata la complessità della materia, ha messo a disposizione le sue competenze per garantire che questo processo avvenga in modo omogeneo e informato tramite uno strumento tecnico specifico: l'Atlante della percezione del paesaggio che fornisce una metodologia rigorosa per analizzare e valutare il territorio, strumento pratico e scientifico. “Non si basa solo su dati oggettivi (uso del suolo) – ha spiegato Magrini -, ma integra la dimensione percettiva del paesaggio. Misurando l'esposizione visiva dai principali itinerari stradali, lo strumento aiuta a identificare le aree a più alto valore paesaggistico che devono essere protette. Questo rende le decisioni sulla compatibilità paesaggistica più informate e meno arbitrarie”.
L'obiettivo comune è applicare la legge in modo informato e sostenibile, garantendo che lo sviluppo delle energie rinnovabili non danneggi l'integrità del paesaggio umbro, considerato come espressione dell'identità culturale e storica di un luogo.
L'incontro è servito a comunicare e avviare il processo, mentre il materiale elaborato tramite l'Atlante fornirà la metodologia e le informazioni necessarie per portarlo a termine con successo tramite un approccio coerente che trasforma un obbligo normativo in un'opportunità di pianificazione territoriale sostenibile.
Durante l'incontro sono state illustrate le modalità operative del supporto offerto e si è aperto un dibattito per raccogliere le esigenze dei Comuni.
OI25112.ET