(Cittadino e Provincia) – Magione, 11 settembre ‘25 – Il Santuario di Montemelino ha vissuto il suo momento di maggiore intensità spirituale nel fine settimana. Presso il santuario magionese si è rinnovato l’appuntamento con la Festa del Crocifisso, tempo di grazia, preghiera e rinnovamento spirituale. Una ricorrenza a cadenza venticinquennale che invita a contemplare il mistero dell’amore di Cristo Crocifisso.
Da sempre infatti al Santuario di Montemelino il mese di settembre è dedicato alla contemplazione del mistero dell’amore di Cristo Crocifisso nella Festa del Crocifisso che offre a chi lo desideri un tempo di grazia, preghiera e rinnovamento spirituale, quest’anno arricchito ulteriormente in occasione del Giubileo.
La prima pietra dell’edificio fu posta nel 1865, sulle rovine della vecchia chiesetta. Il Santuario di Montemelino divenne così la prima Chiesa edificata in Italia in onore della Madonna di Lourdes, a pochissimi anni dalle apparizioni. Ma la data fondamentale è quella del 1883 quando qui arrivò la statua della Madonna direttamente da Lourdes, rendendo questo luogo un attrattore importante per tutti i fedeli mariani.
A partire dall’Anno Santo 1925, al Santuario è stata poi istituita la festa giubilare del SS.mo Crocifisso, che quest’anno si è ripetuta per la quinta volta nella storia e che è stata vissuta con una nuova prospettiva: riscoprire il senso biblico del pellegrinaggio con il motto “Non aspettiamo che venga da noi, andiamo noi da Lui!”.
La celebrazione eucaristica finale di domenica scorsa è stata presieduta dal Vescovo Ivan Maffeis.
Con l'occasione della festa del Crocifisso ma anche per adeguare la viabilità rispetto allo sviluppo edilizio della intera zona limitrofa, l'amministrazione comunale è intervenuta per migliorare la viabilità, inserire punti luce, riqualificare l'area giardini e l'area cimiteriale, il tutto in ottica di un maggiore decoro urbano per tutto il territorio.
Per tutto il tempo della Festa è rimasta esposta la mostra fotografica “Montemelino, la sua storia civile e religiosa” nella sala parrocchiale don Aldo Antognelli inaugurata dal sindaco Massimo Lagetti.
Magione25029.ET
(Cittadino e Provincia) – Magione, 11 settembre ‘25 – Il Santuario di Montemelino ha vissuto il suo momento di maggiore intensità spirituale nel fine settimana. Presso il santuario magionese si è rinnovato l’appuntamento con la Festa del Crocifisso, tempo di grazia, preghiera e rinnovamento spirituale. Una ricorrenza a cadenza venticinquennale che invita a contemplare il mistero dell’amore di Cristo Crocifisso.
Da sempre infatti al Santuario di Montemelino il mese di settembre è dedicato alla contemplazione del mistero dell’amore di Cristo Crocifisso nella Festa del Crocifisso che offre a chi lo desideri un tempo di grazia, preghiera e rinnovamento spirituale, quest’anno arricchito ulteriormente in occasione del Giubileo.
La prima pietra dell’edificio fu posta nel 1865, sulle rovine della vecchia chiesetta. Il Santuario di Montemelino divenne così la prima Chiesa edificata in Italia in onore della Madonna di Lourdes, a pochissimi anni dalle apparizioni. Ma la data fondamentale è quella del 1883 quando qui arrivò la statua della Madonna direttamente da Lourdes, rendendo questo luogo un attrattore importante per tutti i fedeli mariani.
A partire dall’Anno Santo 1925, al Santuario è stata poi istituita la festa giubilare del SS.mo Crocifisso, che quest’anno si è ripetuta per la quinta volta nella storia e che è stata vissuta con una nuova prospettiva: riscoprire il senso biblico del pellegrinaggio con il motto “Non aspettiamo che venga da noi, andiamo noi da Lui!”.
La celebrazione eucaristica finale di domenica scorsa è stata presieduta dal Vescovo Ivan Maffeis.
Con l'occasione della festa del Crocifisso ma anche per adeguare la viabilità rispetto allo sviluppo edilizio della intera zona limitrofa, l'amministrazione comunale è intervenuta per migliorare la viabilità, inserire punti luce, riqualificare l'area giardini e l'area cimiteriale, il tutto in ottica di un maggiore decoro urbano per tutto il territorio.
Per tutto il tempo della Festa è rimasta esposta la mostra fotografica “Montemelino, la sua storia civile e religiosa” nella sala parrocchiale don Aldo Antognelli inaugurata dal sindaco Massimo Lagetti.
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