Provincia - Disagio lavorativo, in funzione lo Sportello Benessere con servizio di ascolto gratuito
Il servizio presso gli Sportelli del Cittadino della Provincia di Perugia
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(Cittadino e Provincia – Perugia, 19 giugno ’12) - E’ stato riattivato lo Sportello Benessere Organizzativo, servizio di ascolto psicologico gratuito presso gli Sportelli del Cittadino della Provincia di Perugia, per analizzare il disagio che si manifesta nei contesti lavorativi e riservato a lavoratori, inoccupati, disoccupati, pensionati, dirigenti scolastici ed aziendali, imprenditori. A partire da giugno, e fino a dicembre 2012, presso gli Sportelli polifunzionali della Provincia di Perugia: Perugia, Città di Castello, Umbertide, Gubbio, Foligno, Spoleto, Marsciano con la collaborazione di professionisti dell’Ordine degli Psicologi dell’Umbria, i cittadini potranno usufruire del servizio di consulenza psicologica gratuita per tutte le problematiche che ogni lavoratore affronta, quotidianamente, nel proprio ambiente di lavoro. Ai lavoratori viene richiesto di lavorare in modo sempre più flessibile e veloce, con obiettivi differenti e mutevoli che comportano anche una continua crescita e revisione del sistema di competenze professionali. Allo sportello Benessere organizzativo possono rivolgersi: lavoratori dipendenti, pubblici e privati, disoccupati, inoccupati, pensionati, dirigenti per problematiche relazionali con colleghi e/o superiori, per incongruenze legate alle aspettative lavorative, per problematiche inerenti a ruoli e mansioni, per altre problematiche lavorative; imprenditori e aziende per la gestione, selezione, valutazione del personale, la leadership, la comunicazione, le dinamiche di gruppo, la motivazione al lavoro, lo sviluppo della carriera e la valutazione del rischio stress-lavoro correlato; dirigenti scolastici e insegnanti per favorire il proprio benessere e il benessere del contesto scolastico; chi vive momenti di crisi e di particolare demotivazione, perdita di realizzazione e di identità in ambito professionale. L’iniziativa si realizza all’interno del Protocollo d’intesa tra la Provincia di Perugia e l’Ordine degli Psicologi dell’Umbria (sottoscritto il 23 settembre 2011) per rispondere alla domanda di salute dei cittadini nel territorio, attraverso l’offerta di una più ampia gamma di servizi psicologici. “Gli Sportelli polifunzionali – ha affermato il Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi - sono uno strumento privilegiato per favorire un corretto rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini, e offrono l’opportunità di intercettare i disagi legati alle continue mutazioni del mercato del lavoro. L’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa e la produttività passano necessariamente attraverso il miglioramento dell’organizzazione del lavoro. Un contesto lavorativo improntato al benessere dei lavoratori rappresenta un elemento imprescindibile per garantire il miglior rapporto sia in termini di produttività che di affezione al lavoro. La dirigenza pubblica è chiamata a garantire ambienti di lavoro sicuri e salutari ai propri dipendenti e a contrastare ogni forma di violenza psicologica e discriminazione” Sia sulla base alla Direttiva presidenza Consiglio Ministri art. 21 legge n. 183/2010 che su quanto introdotto in materia dal d.lgs. 81/2008, le organizzazioni pubbliche e private devono adottare misure di prevenzione dei rischi psicosociali e promuovere il benessere e la salute dei lavoratori e, a tal fine le organizzazioni possono introdurre diverse misure di prevenzione e contrasto allo stress e in generale alla sofferenza e al disagio psicosociale. “Lo sportello di ascolto “Benessere organizzativo” - ha sottolineato il Vice Presidente Aviano Rossi - rappresenta un’opportunità sia sul versante della promozione della salute che gestionale e, come san cito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, ‘La promozione della salute non è responsabilità esclusiva del settore sanitario, ma supera anche la mera proposta di modelli di vita più sani per aspirare al benessere’. E’ sempre attuale il dibattito sul superamento del Pil, nella convinzione che i parametri sui quali valutare il progresso di una società non debbano essere solo di carattere economico, ma anche sociale e ambientale descrive”. A tale proposito, Imma Tomay, Presidente Ordine psicologi Regione Umbria, evidenzia che fra i dodici indicatori del Benessere equo e sostenibile indicati dall’Istat (Istituto Nazionale di Statistica) e dal Cnel (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) compaiano valori di felicità non esclusivamente riferibili alla sfera economica: dall'ambiente alla salute, al benessere economico, all'istruzione, al lavoro, alle relazioni sociali, alla sicurezza. Le politiche sociali sono un investimento per il futuro che accompagnano lo sviluppo economico E’ necessario la partecipazione dello psicologo ai processi di governance per promuovere la salute sul territorio. In un contesto mondiale in cui le malattie psicologiche sono al secondo posto, dopo quelle cardiocircolatorie, gli psicologi possono dare un contributo prezioso a quel Benessere equo e sostenibile di cui tanto si dibatte. L’Ordine degli psicologi Umbria realizza una politica di promozione della salute dialogando con istituzioni e stakeholder, coerentemente con una visione della salute fisica, psichica e sociale, a fronte di servizi territoriali che non rispondono ai bisogni psico-sociali della comunità privilegiando politiche aziendalistiche di risparmio proprio su questi. Dobbiamo combattere i pregiudizi che ancora oggi pesano sulla nostra professione diffondendo i modelli di intervento di best-practices della professione di psicologo basati, oltre che sull’evidenza scientifica, soprattutto nella capacità di gestione della spesa sociale e sanitaria a lungo termine. Con le nostre iniziative, vogliamo contribuire alla realizzazione di azioni concrete di salutogenesi, attraverso la prevenzione psicologica e la promozione del benessere, contribuendo a rendere sempre più fruibili i servizi indirizzati al benessere psicologico, con una prima consulenza ai disagi per cui non viene richiesto aiuto, al fine di evitare che gli stessi, a cui si possono dare risposte immediate, rischino di psichiatrizzarsi e di diventare più gravi.
Per ulteriori informazioni: Sportello del Cittadino di Perugia, Piazza Italia 11, Perugia – Numero verde 800013474 – urprov@provincia.perugia.it.
Com12040.MTP
modificato il 07/12/2020
(Cittadino e Provincia – Perugia, 19 giugno ’12) - E’ stato riattivato lo Sportello Benessere Organizzativo, servizio di ascolto psicologico gratuito presso gli Sportelli del Cittadino della Provincia di Perugia, per analizzare il disagio che si manifesta nei contesti lavorativi e riservato a lavoratori, inoccupati, disoccupati, pensionati, dirigenti scolastici ed aziendali, imprenditori. A partire da giugno, e fino a dicembre 2012, presso gli Sportelli polifunzionali della Provincia di Perugia: Perugia, Città di Castello, Umbertide, Gubbio, Foligno, Spoleto, Marsciano con la collaborazione di professionisti dell’Ordine degli Psicologi dell’Umbria, i cittadini potranno usufruire del servizio di consulenza psicologica gratuita per tutte le problematiche che ogni lavoratore affronta, quotidianamente, nel proprio ambiente di lavoro. Ai lavoratori viene richiesto di lavorare in modo sempre più flessibile e veloce, con obiettivi differenti e mutevoli che comportano anche una continua crescita e revisione del sistema di competenze professionali. Allo sportello Benessere organizzativo possono rivolgersi: lavoratori dipendenti, pubblici e privati, disoccupati, inoccupati, pensionati, dirigenti per problematiche relazionali con colleghi e/o superiori, per incongruenze legate alle aspettative lavorative, per problematiche inerenti a ruoli e mansioni, per altre problematiche lavorative; imprenditori e aziende per la gestione, selezione, valutazione del personale, la leadership, la comunicazione, le dinamiche di gruppo, la motivazione al lavoro, lo sviluppo della carriera e la valutazione del rischio stress-lavoro correlato; dirigenti scolastici e insegnanti per favorire il proprio benessere e il benessere del contesto scolastico; chi vive momenti di crisi e di particolare demotivazione, perdita di realizzazione e di identità in ambito professionale. L’iniziativa si realizza all’interno del Protocollo d’intesa tra la Provincia di Perugia e l’Ordine degli Psicologi dell’Umbria (sottoscritto il 23 settembre 2011) per rispondere alla domanda di salute dei cittadini nel territorio, attraverso l’offerta di una più ampia gamma di servizi psicologici. “Gli Sportelli polifunzionali – ha affermato il Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi - sono uno strumento privilegiato per favorire un corretto rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini, e offrono l’opportunità di intercettare i disagi legati alle continue mutazioni del mercato del lavoro. L’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa e la produttività passano necessariamente attraverso il miglioramento dell’organizzazione del lavoro. Un contesto lavorativo improntato al benessere dei lavoratori rappresenta un elemento imprescindibile per garantire il miglior rapporto sia in termini di produttività che di affezione al lavoro. La dirigenza pubblica è chiamata a garantire ambienti di lavoro sicuri e salutari ai propri dipendenti e a contrastare ogni forma di violenza psicologica e discriminazione” Sia sulla base alla Direttiva presidenza Consiglio Ministri art. 21 legge n. 183/2010 che su quanto introdotto in materia dal d.lgs. 81/2008, le organizzazioni pubbliche e private devono adottare misure di prevenzione dei rischi psicosociali e promuovere il benessere e la salute dei lavoratori e, a tal fine le organizzazioni possono introdurre diverse misure di prevenzione e contrasto allo stress e in generale alla sofferenza e al disagio psicosociale. “Lo sportello di ascolto “Benessere organizzativo” - ha sottolineato il Vice Presidente Aviano Rossi - rappresenta un’opportunità sia sul versante della promozione della salute che gestionale e, come san cito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, ‘La promozione della salute non è responsabilità esclusiva del settore sanitario, ma supera anche la mera proposta di modelli di vita più sani per aspirare al benessere’. E’ sempre attuale il dibattito sul superamento del Pil, nella convinzione che i parametri sui quali valutare il progresso di una società non debbano essere solo di carattere economico, ma anche sociale e ambientale descrive”. A tale proposito, Imma Tomay, Presidente Ordine psicologi Regione Umbria, evidenzia che fra i dodici indicatori del Benessere equo e sostenibile indicati dall’Istat (Istituto Nazionale di Statistica) e dal Cnel (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) compaiano valori di felicità non esclusivamente riferibili alla sfera economica: dall'ambiente alla salute, al benessere economico, all'istruzione, al lavoro, alle relazioni sociali, alla sicurezza. Le politiche sociali sono un investimento per il futuro che accompagnano lo sviluppo economico E’ necessario la partecipazione dello psicologo ai processi di governance per promuovere la salute sul territorio. In un contesto mondiale in cui le malattie psicologiche sono al secondo posto, dopo quelle cardiocircolatorie, gli psicologi possono dare un contributo prezioso a quel Benessere equo e sostenibile di cui tanto si dibatte. L’Ordine degli psicologi Umbria realizza una politica di promozione della salute dialogando con istituzioni e stakeholder, coerentemente con una visione della salute fisica, psichica e sociale, a fronte di servizi territoriali che non rispondono ai bisogni psico-sociali della comunità privilegiando politiche aziendalistiche di risparmio proprio su questi. Dobbiamo combattere i pregiudizi che ancora oggi pesano sulla nostra professione diffondendo i modelli di intervento di best-practices della professione di psicologo basati, oltre che sull’evidenza scientifica, soprattutto nella capacità di gestione della spesa sociale e sanitaria a lungo termine. Con le nostre iniziative, vogliamo contribuire alla realizzazione di azioni concrete di salutogenesi, attraverso la prevenzione psicologica e la promozione del benessere, contribuendo a rendere sempre più fruibili i servizi indirizzati al benessere psicologico, con una prima consulenza ai disagi per cui non viene richiesto aiuto, al fine di evitare che gli stessi, a cui si possono dare risposte immediate, rischino di psichiatrizzarsi e di diventare più gravi.
Per ulteriori informazioni: Sportello del Cittadino di Perugia, Piazza Italia 11, Perugia – Numero verde 800013474 – urprov@provincia.perugia.it.
Com12040.MTP
modificato il 07/12/2020