'Premio Tartufo di Gubbio'- Sette cuochi per esaltare le qualità del fungo ipogeo umbro
De Marinis: "Servizio determinante per la sicurezza di dipendenti e cittadini"
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(Cittadino e Provincia) Perugia 14 novembre ’13 – Il tartufo bianco profumato prodotto dell’eugubino sarà protagonista indiscusso della due giorni (25 e 26 novembre 2013) dedicata alla quinta edizione del ‘Premio Tartufo di Gubbio’. L’evento è stato presentato oggi in Provincia alla presenza di Serena D’Ubaldo organizzatrice, Claudio Zeni coordinatore della manifestazione e Roberto Bertini assessore al turismo della Provincia di Perugia. “Gli ultimi dati – ha affermato Bertini - dicono chiaramente che gli eventi gastronomici sono gli unici capaci di portare turisti nei posti dove si svolgono. Con l’organizzazione e il Comune di Gubbio abbiamo lavorato per non interrompere questa manifestazione. Non realizzarla per un anno avrebbe significato farla scomparire dal panorama locale e nazionale e questa sarebbe stata una perdita per tutto il territorio eugubino”. Quella che si terrà il 26 e 27 novembre è una vera e propria sfida tra grandi chef da cui emergerà un unico vincitore. La manifestazione coinvolgerà ristoratori, giornalisti del settore e tanti altri interlocutori in un clima festoso tra personaggi dello spettacolo e tanti ospiti amanti della buona tavola. Il regolamento del premio culinario prevede la partecipazione di diversi chef impegnati nella realizzazione di un antipasto, un primo e un secondo piatto a piacimento con un solo obbligo: usare per ogni pietanza il tartufo bianco di Gubbio. “Il turista del terzo millennio si prende per la gola – ha spiegato Claudio Zeni giornalista enogastronomico -. La giuria valuterà i piatti ‘al buio’ ovvero senza sapere da chi sono stati realizzati. I giurati saranno: Bruno Gambacorta (Rai Due – Eat Parade – Presidente di Giuria), Francesco Cerea (Ristorante 'Da Vittorio' Brusaporto – Bg – Tre stelle Michelin), Salvatore Marchese (periodico "Chef" e Guida dei ristoranti L’Espresso), Roberto Vitali (Italia a Tavola, L'Eco di Bergamo), Paolo Volterra (Sky Tg24), Laura Colaiacovo (La casa delle cuoche). Sette sono i cuochi in gara: tre eugubini: Giacomo Ramacci della Taverna del Lupo, Paolo Pascolini della Cia, Marco Urbanelli del Park Hotel Ai Cappuccini, mentre i quattro extra moenia sono: Fabrizio Barbero, chef del ristorante Naskira dello Chalet Il Capricorno di Sauze d'Oulx (To), Simone Bertaccini del ristorante Santa Elisabetta dell’Hotel Brunelleschi di Firenze, Giuseppe Di Iorio del ristorante ‘Aroma’ di Palazzo Manfredi di Roma e Claudio di Bernardo del ristorante “La Dolce Vita” del Grand Hotel Rimini. In anteprima al concorso sabato 16 novembre, alle ore 17.00 sarà presentato presso la biblioteca Sperelliana di Gubbio il libro ‘Cucina tricolore Sciuè Sciuè’ di Anna Moroni della Prova del Cuoco, mentre a conclusione del concorso il 26 novembre si terrà la serata di gala ‘A tavola con gli chef’ e la consegna del premio ‘Hanno onorato l’Umbria nel mondo’”. Tra le novità di quest’anno la presenza dei vini della Cantina storica Torrevilla 1907 Oltrepò Pavese (rappresentata dal manager Giancarlo Colombo), che metterà a disposizione della serata di gala e per i premi di rappresentanza confezioni di Cruasé Docg e di Moscato Oltrepò Pavese Doc, oltre il trofeo Torrevilla.
Tur13070.DB
modificato il 07/12/2020
(Cittadino e Provincia) Perugia 14 novembre ’13 – Il tartufo bianco profumato prodotto dell’eugubino sarà protagonista indiscusso della due giorni (25 e 26 novembre 2013) dedicata alla quinta edizione del ‘Premio Tartufo di Gubbio’. L’evento è stato presentato oggi in Provincia alla presenza di Serena D’Ubaldo organizzatrice, Claudio Zeni coordinatore della manifestazione e Roberto Bertini assessore al turismo della Provincia di Perugia. “Gli ultimi dati – ha affermato Bertini - dicono chiaramente che gli eventi gastronomici sono gli unici capaci di portare turisti nei posti dove si svolgono. Con l’organizzazione e il Comune di Gubbio abbiamo lavorato per non interrompere questa manifestazione. Non realizzarla per un anno avrebbe significato farla scomparire dal panorama locale e nazionale e questa sarebbe stata una perdita per tutto il territorio eugubino”. Quella che si terrà il 26 e 27 novembre è una vera e propria sfida tra grandi chef da cui emergerà un unico vincitore. La manifestazione coinvolgerà ristoratori, giornalisti del settore e tanti altri interlocutori in un clima festoso tra personaggi dello spettacolo e tanti ospiti amanti della buona tavola. Il regolamento del premio culinario prevede la partecipazione di diversi chef impegnati nella realizzazione di un antipasto, un primo e un secondo piatto a piacimento con un solo obbligo: usare per ogni pietanza il tartufo bianco di Gubbio. “Il turista del terzo millennio si prende per la gola – ha spiegato Claudio Zeni giornalista enogastronomico -. La giuria valuterà i piatti ‘al buio’ ovvero senza sapere da chi sono stati realizzati. I giurati saranno: Bruno Gambacorta (Rai Due – Eat Parade – Presidente di Giuria), Francesco Cerea (Ristorante 'Da Vittorio' Brusaporto – Bg – Tre stelle Michelin), Salvatore Marchese (periodico "Chef" e Guida dei ristoranti L’Espresso), Roberto Vitali (Italia a Tavola, L'Eco di Bergamo), Paolo Volterra (Sky Tg24), Laura Colaiacovo (La casa delle cuoche). Sette sono i cuochi in gara: tre eugubini: Giacomo Ramacci della Taverna del Lupo, Paolo Pascolini della Cia, Marco Urbanelli del Park Hotel Ai Cappuccini, mentre i quattro extra moenia sono: Fabrizio Barbero, chef del ristorante Naskira dello Chalet Il Capricorno di Sauze d'Oulx (To), Simone Bertaccini del ristorante Santa Elisabetta dell’Hotel Brunelleschi di Firenze, Giuseppe Di Iorio del ristorante ‘Aroma’ di Palazzo Manfredi di Roma e Claudio di Bernardo del ristorante “La Dolce Vita” del Grand Hotel Rimini. In anteprima al concorso sabato 16 novembre, alle ore 17.00 sarà presentato presso la biblioteca Sperelliana di Gubbio il libro ‘Cucina tricolore Sciuè Sciuè’ di Anna Moroni della Prova del Cuoco, mentre a conclusione del concorso il 26 novembre si terrà la serata di gala ‘A tavola con gli chef’ e la consegna del premio ‘Hanno onorato l’Umbria nel mondo’”. Tra le novità di quest’anno la presenza dei vini della Cantina storica Torrevilla 1907 Oltrepò Pavese (rappresentata dal manager Giancarlo Colombo), che metterà a disposizione della serata di gala e per i premi di rappresentanza confezioni di Cruasé Docg e di Moscato Oltrepò Pavese Doc, oltre il trofeo Torrevilla.
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modificato il 07/12/2020