Sicurezza - Patto tra la Provincia di Perugia e i Comuni di Passignano e Tuoro
Presidente: "Intensificati i controlli della Polizia provinciale al Trasimeno - In arrivo il Nucleo sommozzatori"
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(Cittadino e Provincia – Passignano, 9 giugno 2011) – Nuovo Patto per la sicurezza e la gestione degli eventi straordinari (sia ludici che per cause di forze maggiori) tra la Provincia di Perugia e due Comuni del Trasimeno: Passignano e Tuoro. Amministrazioni che già da qualche anno stanno sperimentando una forma associata di presidio del territorio. La sigla dell’accordo è avvenuto questa mattina presso il Municipio di Passignano, alla presenza del Presidente della Provincia, del suo delegato esecutivo e dei sindaci dei due Comuni. Il Patto per la sicurezza prevede il coordinamento congiunto della Polizia municipale dei Comuni con le pattuglie della Polizia provinciale presenti sul Trasimeno. Gli uomini della Provinciale saranno di supporto alla Polizia municipale soprattutto nei servizi di prossimità – pattugliamento dei territori e sorveglianza presso scuole e parchi - e negli orari notturni. Non ci saranno sovrapposizioni ma integrazione di servizio. Inoltre, il coordinamento consentirà la gestione dei grandi eventi – in funzione di controllo anche dei flussi di traffico – che al lago Trasimeno sono frequenti visto il carattere spiccatamente turistico della zona. “Questo nuovo protocollo d’intesa sul coordinamento delle polizie locali e provinciale – ha spiegato il Presidente nel corso della firma – è un atto di seria amministrazione e dimostra ancora una volta la volontà della Provincia di mettere a disposizione uomini, mezzi e capacità a favore dei Comuni costretti loro malgrado a fare i conti con dei bilanci sempre più esigui e scarsa possibilità ad assumere. Nell’arco di due anni – ha fatto presente – abbiamo modificato mentalità e mission del nostro Corpo di Polizia, tanto da essere più volte indicati come esempio da seguire persino dal Ministro degli Interni”. Il presidente ha quindi ricordato il rinnovato impegno della Provincia sul fronte della sicurezza al Trasimeno, come dimostrano l’intensificazione dei controlli e la creazione di una centrale operativa alla Polvese. Ma c’è di più. In seno alla Polizia provinciale sarà a breve istituito il Nucleo dei sommozzatori, chiamati non solo ad intervenire in caso di incidenti o infortuni sul lago, ma anche a collaborare con la Soprintendenza per il recupero dei numerosi reperti archeologici presenti. Soddisfatti i sindaci firmatari dell’accordo che nei prossimi giorni, con delle riunioni mirate, trasformeranno l’accordo in un piano articolato sulle esigenze dei vari territori. Per il primo cittadino di Passignano si tratta di un “evento importante considerato ormai il ruolo centrale della prevenzione”. A suo avviso la polizia di prossimità è sempre più un fiore all’occhiello che qualifica il territorio e la Polizia provinciale dal canto suo si sta dimostrando sempre più efficiente e efficace. “Abbiamo bisogno di avere al nostro fianco un partner importante - sono state le parole del sindaco di Tuoro – e ad oggi vi sono tutte le condizioni per poter collaborare positivamente con la Polizia provinciale”.
OI11380.ET
modificato il 07/12/2020
(Cittadino e Provincia – Passignano, 9 giugno 2011) – Nuovo Patto per la sicurezza e la gestione degli eventi straordinari (sia ludici che per cause di forze maggiori) tra la Provincia di Perugia e due Comuni del Trasimeno: Passignano e Tuoro. Amministrazioni che già da qualche anno stanno sperimentando una forma associata di presidio del territorio. La sigla dell’accordo è avvenuto questa mattina presso il Municipio di Passignano, alla presenza del Presidente della Provincia, del suo delegato esecutivo e dei sindaci dei due Comuni. Il Patto per la sicurezza prevede il coordinamento congiunto della Polizia municipale dei Comuni con le pattuglie della Polizia provinciale presenti sul Trasimeno. Gli uomini della Provinciale saranno di supporto alla Polizia municipale soprattutto nei servizi di prossimità – pattugliamento dei territori e sorveglianza presso scuole e parchi - e negli orari notturni. Non ci saranno sovrapposizioni ma integrazione di servizio. Inoltre, il coordinamento consentirà la gestione dei grandi eventi – in funzione di controllo anche dei flussi di traffico – che al lago Trasimeno sono frequenti visto il carattere spiccatamente turistico della zona. “Questo nuovo protocollo d’intesa sul coordinamento delle polizie locali e provinciale – ha spiegato il Presidente nel corso della firma – è un atto di seria amministrazione e dimostra ancora una volta la volontà della Provincia di mettere a disposizione uomini, mezzi e capacità a favore dei Comuni costretti loro malgrado a fare i conti con dei bilanci sempre più esigui e scarsa possibilità ad assumere. Nell’arco di due anni – ha fatto presente – abbiamo modificato mentalità e mission del nostro Corpo di Polizia, tanto da essere più volte indicati come esempio da seguire persino dal Ministro degli Interni”. Il presidente ha quindi ricordato il rinnovato impegno della Provincia sul fronte della sicurezza al Trasimeno, come dimostrano l’intensificazione dei controlli e la creazione di una centrale operativa alla Polvese. Ma c’è di più. In seno alla Polizia provinciale sarà a breve istituito il Nucleo dei sommozzatori, chiamati non solo ad intervenire in caso di incidenti o infortuni sul lago, ma anche a collaborare con la Soprintendenza per il recupero dei numerosi reperti archeologici presenti. Soddisfatti i sindaci firmatari dell’accordo che nei prossimi giorni, con delle riunioni mirate, trasformeranno l’accordo in un piano articolato sulle esigenze dei vari territori. Per il primo cittadino di Passignano si tratta di un “evento importante considerato ormai il ruolo centrale della prevenzione”. A suo avviso la polizia di prossimità è sempre più un fiore all’occhiello che qualifica il territorio e la Polizia provinciale dal canto suo si sta dimostrando sempre più efficiente e efficace. “Abbiamo bisogno di avere al nostro fianco un partner importante - sono state le parole del sindaco di Tuoro – e ad oggi vi sono tutte le condizioni per poter collaborare positivamente con la Polizia provinciale”.
OI11380.ET
modificato il 07/12/2020