Da Provincia e Regione rinnovato impegno sul versante dell'educazione stradale - Al via nuova serie di progetti e interventi
(Cittadino e Provincia) – Magione, 27 maggio ’11 – Autodromo di Magione braccio operativo delle Istituzioni umbre sul versante della educazione e della sicurezza stradale. Con la visita che questa mattina rappresentanti di Regione, Provincia e Comune di Magione hanno effettuato all’Autodromo dell’Umbria, di fatto è stata inaugurata una nuova stagione di collaborazione e sinergia tra Enti da una parte e Aci (azionista di maggioranza dell’impianto sportivo) dall’altra su questo versante. Un versante sempre più importante e delicato, come testimoniano i dati in crescita sull’incidentistica stradale che rendono sempre più urgenti azioni maggiormente incisive nei confronti del cittadino-automobilista. Del resto un automobilista poco consapevole e responsabile diventa un pericolo costante per se stesso e per l’intera società, sulla quale vanno inevitabilmente a gravare i costi economici e gli effetti di negativi di una guida su strada poco corretta. Per tali motivi l’Autodromo dell’Umbria, con sede a Magione, dotato non solo di piste dove disputare gare, ma anche di una serie di altre strutture utili, quali un parco didattico dove svolgere dimostrazioni e incontri di educazione stradale con i giovani e le scuole, un vasto piazzale dove tenere corsi di guida sicura, impianti sportivi in cui praticare anche altri sport quali nuoto e calcetto e, in futuro, un’ampia zona di oltre tre ettari destinata ad ospitare il Centro di educazione stradale, si candida di fatto a diventare il punto di riferimento regionale dove attuare progetti e interventi volti alla formazione di automobilisti e piloti. Un impianto polifunzionale, come è stato descritto dal presidente dell’Aci, Ruggero Campi, il cui valore non si misura solamente in termini sportivi e agonistici, ma anche di aggregazione sociale. Per queste sue particolari caratteristiche infatti l’autodromo magionese è il più importante impianto a livello di Italia centrale. “Una vera eccellenza – ha sottolineato Campi – che può essere migliorata se le Istituzioni umbre decideranno di investirvi”. E la risposta da parte di queste non è tardata ad arrivare. Del resto Regione e Provincia di Perugia, attraverso i rispettivi assessorati stanno per varare campagne integrate per la prevenzione degli incidenti e per la sicurezza stradale, anche con l’obiettivo appunto di valorizzare il ruolo dell'autodromo di Magione che, nel contesto delle sue attività sportive ordinarie, ha sempre portato avanti iniziative in questa direzione. Per l’assessore provinciale alla sicurezza stradale l’impianto magionese è “uno strumento formidabile che va utilizzato per perseguire gli obiettivi che le istituzioni si sono date: formare le giovani generazioni alla guida e diffondere la cultura di una guida più consapevole e corretta”. Per questo Provincia e Regione hanno individuato degli assessorati ad hoc e stanno predisponendo una serie di nuovi progetti che coinvolgeranno appunto anche l’Autodromo dell’Umbria. Per l’assessore provinciale si dovrà lavorare anche a favore di particolari categorie quali immigrati e disabili e nella formazione dei futuri formatori di cui ci sarà sempre più bisogno. E’ stato inoltre ricordato che partiranno a breve degli incontri con le scuole per mettere a punto una nuova programmazione che vedrà il coinvolgimento degli studenti. “Serve un surplus si interventi da parte delle istituzioni pubbliche – ha fatto presente l’assessore regionale – e in questo contesto l’autodromo di Magione dovrà svolgere un ruolo di primo piano”.
TRA11009.ET
(Cittadino e Provincia) – Magione, 27 maggio ’11 – Autodromo di Magione braccio operativo delle Istituzioni umbre sul versante della educazione e della sicurezza stradale. Con la visita che questa mattina rappresentanti di Regione, Provincia e Comune di Magione hanno effettuato all’Autodromo dell’Umbria, di fatto è stata inaugurata una nuova stagione di collaborazione e sinergia tra Enti da una parte e Aci (azionista di maggioranza dell’impianto sportivo) dall’altra su questo versante. Un versante sempre più importante e delicato, come testimoniano i dati in crescita sull’incidentistica stradale che rendono sempre più urgenti azioni maggiormente incisive nei confronti del cittadino-automobilista. Del resto un automobilista poco consapevole e responsabile diventa un pericolo costante per se stesso e per l’intera società, sulla quale vanno inevitabilmente a gravare i costi economici e gli effetti di negativi di una guida su strada poco corretta. Per tali motivi l’Autodromo dell’Umbria, con sede a Magione, dotato non solo di piste dove disputare gare, ma anche di una serie di altre strutture utili, quali un parco didattico dove svolgere dimostrazioni e incontri di educazione stradale con i giovani e le scuole, un vasto piazzale dove tenere corsi di guida sicura, impianti sportivi in cui praticare anche altri sport quali nuoto e calcetto e, in futuro, un’ampia zona di oltre tre ettari destinata ad ospitare il Centro di educazione stradale, si candida di fatto a diventare il punto di riferimento regionale dove attuare progetti e interventi volti alla formazione di automobilisti e piloti. Un impianto polifunzionale, come è stato descritto dal presidente dell’Aci, Ruggero Campi, il cui valore non si misura solamente in termini sportivi e agonistici, ma anche di aggregazione sociale. Per queste sue particolari caratteristiche infatti l’autodromo magionese è il più importante impianto a livello di Italia centrale. “Una vera eccellenza – ha sottolineato Campi – che può essere migliorata se le Istituzioni umbre decideranno di investirvi”. E la risposta da parte di queste non è tardata ad arrivare. Del resto Regione e Provincia di Perugia, attraverso i rispettivi assessorati stanno per varare campagne integrate per la prevenzione degli incidenti e per la sicurezza stradale, anche con l’obiettivo appunto di valorizzare il ruolo dell'autodromo di Magione che, nel contesto delle sue attività sportive ordinarie, ha sempre portato avanti iniziative in questa direzione. Per l’assessore provinciale alla sicurezza stradale l’impianto magionese è “uno strumento formidabile che va utilizzato per perseguire gli obiettivi che le istituzioni si sono date: formare le giovani generazioni alla guida e diffondere la cultura di una guida più consapevole e corretta”. Per questo Provincia e Regione hanno individuato degli assessorati ad hoc e stanno predisponendo una serie di nuovi progetti che coinvolgeranno appunto anche l’Autodromo dell’Umbria. Per l’assessore provinciale si dovrà lavorare anche a favore di particolari categorie quali immigrati e disabili e nella formazione dei futuri formatori di cui ci sarà sempre più bisogno. E’ stato inoltre ricordato che partiranno a breve degli incontri con le scuole per mettere a punto una nuova programmazione che vedrà il coinvolgimento degli studenti. “Serve un surplus si interventi da parte delle istituzioni pubbliche – ha fatto presente l’assessore regionale – e in questo contesto l’autodromo di Magione dovrà svolgere un ruolo di primo piano”.
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