Riflessioni e prospettive sulla tutela integrata nei contesti di conflitto
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 27 novembre ‘25 – Si è svolto ieri pomeriggio, nel Palazzo della Provincia di Perugia, il convegno “Minori e guerra: diritto, protezione e futuro”, organizzato dall’Unione forense per i diritti umani - sezione Umbria - con il patrocinio della Camera Minorile di Perugia.
A fare gli onori di casa è stato il vicepresidente della Provincia Riccardo Vescovi che, nel portare un saluto ai numerosi partecipanti, ha espresso il proprio apprezzamento per l’importante momento di confronto: “I recenti fatti che riguardano diversi contesti di conflitto, dall’Ucraina alla Striscia di Gaza, ma non solo, - ha detto - ci ricordano quanto la guerra continui a colpire persone e comunità, senza risparmiare le vite dei bambini. È una realtà che ci interroga profondamente e che richiede responsabilità, attenzione e capacità di ascolto. Confrontarci sul diritto, sulla protezione e sul futuro dei minori coinvolti nei contesti di guerra significa riaffermare il nostro impegno a difendere la dignità umana e a costruire pace e solidarietà”.
A seguire è intervenuto anche il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Perugia, avvocato Carlo Orlando, che ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa, fondamentali per mantenere alta l’attenzione su una tutela che continua a rappresentare una priorità assoluta, alla luce del fatto che in ogni scenario di guerra ci sono sempre minori coinvolti.
L’evento, accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Perugia, si è inserito nel percorso formativo e di sensibilizzazione che l’Unione forense porta avanti sui diritti umani, con un’attenzione particolare alle categorie più vulnerabili nei contesti di emergenza umanitaria.
Le avvocate Silvia Ricci e Izaura Puka, coordinatrici della sezione umbra dell’Unione forense, hanno introdotto e guidato i lavori, ricordando come l’obiettivo dell’iniziativa fosse quello di riflettere, da avvocati, sulla centralità della persona, sulla tutela dei diritti umani e sulla necessità di un sistema capace di garantirli in modo effettivo, soprattutto quando si parla di minori coinvolti nei conflitti.
Il programma si è articolato in quattro sessioni di particolare rilievo: dal quadro normativo internazionale e nazionale, dedicato agli strumenti giuridici a tutela dell’infanzia nei teatri di guerra, alla dimensione psicosociale, con un focus sugli effetti dei conflitti sul benessere dei minori; quindi la dimensione interdisciplinare, che ha evidenziato la necessità di un approccio integrato tra diritto, psicologia, servizi sociali e intervento umanitario; per concludere con “Voci dal campo”, la sessione che ha portato testimonianze dirette di operatori e organizzazioni impegnate in progetti di accoglienza e protezione, offrendo uno sguardo concreto sulle esperienze maturate sul territorio.
Oi25135.IC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 27 novembre ‘25 – Si è svolto ieri pomeriggio, nel Palazzo della Provincia di Perugia, il convegno “Minori e guerra: diritto, protezione e futuro”, organizzato dall’Unione forense per i diritti umani - sezione Umbria - con il patrocinio della Camera Minorile di Perugia.
A fare gli onori di casa è stato il vicepresidente della Provincia Riccardo Vescovi che, nel portare un saluto ai numerosi partecipanti, ha espresso il proprio apprezzamento per l’importante momento di confronto: “I recenti fatti che riguardano diversi contesti di conflitto, dall’Ucraina alla Striscia di Gaza, ma non solo, - ha detto - ci ricordano quanto la guerra continui a colpire persone e comunità, senza risparmiare le vite dei bambini. È una realtà che ci interroga profondamente e che richiede responsabilità, attenzione e capacità di ascolto. Confrontarci sul diritto, sulla protezione e sul futuro dei minori coinvolti nei contesti di guerra significa riaffermare il nostro impegno a difendere la dignità umana e a costruire pace e solidarietà”.
A seguire è intervenuto anche il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Perugia, avvocato Carlo Orlando, che ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa, fondamentali per mantenere alta l’attenzione su una tutela che continua a rappresentare una priorità assoluta, alla luce del fatto che in ogni scenario di guerra ci sono sempre minori coinvolti.
L’evento, accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Perugia, si è inserito nel percorso formativo e di sensibilizzazione che l’Unione forense porta avanti sui diritti umani, con un’attenzione particolare alle categorie più vulnerabili nei contesti di emergenza umanitaria.
Le avvocate Silvia Ricci e Izaura Puka, coordinatrici della sezione umbra dell’Unione forense, hanno introdotto e guidato i lavori, ricordando come l’obiettivo dell’iniziativa fosse quello di riflettere, da avvocati, sulla centralità della persona, sulla tutela dei diritti umani e sulla necessità di un sistema capace di garantirli in modo effettivo, soprattutto quando si parla di minori coinvolti nei conflitti.
Il programma si è articolato in quattro sessioni di particolare rilievo: dal quadro normativo internazionale e nazionale, dedicato agli strumenti giuridici a tutela dell’infanzia nei teatri di guerra, alla dimensione psicosociale, con un focus sugli effetti dei conflitti sul benessere dei minori; quindi la dimensione interdisciplinare, che ha evidenziato la necessità di un approccio integrato tra diritto, psicologia, servizi sociali e intervento umanitario; per concludere con “Voci dal campo”, la sessione che ha portato testimonianze dirette di operatori e organizzazioni impegnate in progetti di accoglienza e protezione, offrendo uno sguardo concreto sulle esperienze maturate sul territorio.
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