Presciutti: “Un bilancio solido e un lavoro di squadra al servizio dei territori”
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 29 dicembre 2025 – “Le attività, i dati e i numeri che presentiamo oggi sono corposi e raccontano una realtà viva: le Province sono enti necessari, svolgono un lavoro enorme e sono presenti sui territori, affrontando responsabilità complesse grazie a una visione condivisa e a un forte lavoro di squadra”. Con queste parole il presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, ha aperto la conferenza stampa di fine anno, svoltasi questa mattina nella sala Pagliacci del Palazzo di piazza Italia. Un appuntamento ormai tradizionale, che ha consentito di fare il punto sui risultati raggiunti nel 2025 e di delineare le priorità che guideranno l’azione dell’Ente nel nuovo anno.
Il presidente ha voluto innanzitutto rivolgere un ringraziamento alle strutture e a tutti i collaboratori, definiti “l’anima della Provincia”, sottolineando l’impegno profuso in anni complessi e la qualità del lavoro svolto. Parole di apprezzamento sono state rivolte anche ai consiglieri delegati, per l’attività costante e per la fiducia reciproca costruita nei primi nove mesi di mandato, senza dimenticare il ruolo dei consiglieri di minoranza, riconoscendo il valore di un confronto politico serio e rispettoso.
Presciutti ha poi individuato nel 2025 un passaggio decisivo nei rapporti istituzionali con la Regione Umbria, definendolo un momento di svolta per il futuro dell’Ente. “Il lavoro svolto fino ad oggi ha portato alla soluzione definitiva di un rapporto istituzionale di leale collaborazione con la Regione Umbria, sanando partite pregresse importanti”, ha spiegato. “Un risultato ottenuto grazie alla stipula di accordi su temi strategici come l’IVA sui trasporti e la viabilità regionale, che garantiranno risorse certe già dal prossimo anno. Ringrazio la presidente Stefania Proietti e tutta la struttura regionale – ha aggiunto – perché questi accordi non rappresentano solo una risposta alla Provincia, ma soprattutto uno strumento per dare risposte concrete ai territori e ai cittadini”.
Guardando al futuro, il bilancio tracciato è stato definito positivo, con numerosi interventi conclusi, altri in corso e molti pronti a partire nel 2026, in particolare nei settori della viabilità e dell’edilizia scolastica. Tra gli obiettivi strategici del prossimo anno, il Presidente ha indicato il confronto con la Regione per la possibile riallocazione di alcune funzioni proprie delle Province, in linea con le sollecitazioni dell’Unione delle Province Italiane (UPI): “L’obiettivo è rafforzare il ruolo della Provincia come ente di area vasta al servizio dei Comuni, consentendo alla Regione di concentrare maggiormente il proprio lavoro sulle funzioni di programmazione. Su questi temi sarà necessario avviare un confronto approfondito, trattandosi di questioni rilevanti e prioritarie”.
Ampio spazio è stato dedicato anche ai risultati ottenuti sul fronte dell’innovazione e della transizione digitale, con l’ottenimento di un finanziamento che sfiora il milione di euro. “Non sono risorse piovute dal cielo, ma il frutto di una progettualità solida e di un lavoro costruito sul campo”, ha sottolineato Presciutti. Un impegno che si affianca a quello portato avanti in altri ambiti strategici – dalla viabilità ai trasporti, dal bilancio al patrimonio, fino alla formazione – e che ha visto la Provincia di Perugia distinguersi anche a livello nazionale e internazionale, come nel caso dei progetti legati all’implementazione del sistema BIM.
Nel finale, una riflessione sul tema della pace, indicato come parte integrante dell’identità storica dell’Ente. “Non basta ribadire un impegno, serve un’azione istituzionale quotidiana e coordinata – ha evidenziato Presciutti –. L’obiettivo è favorire un coordinamento stabile tra istituzioni, anche in relazione al percorso di riconoscimento UNESCO della Perugia–Assisi, rafforzando una comunità di intenti capace di tradursi in azioni concrete e continuative”.
Infine, rispondendo a una domanda della stampa sul doppio ruolo di presidente della Provincia e sindaco di Gualdo Tadino, Presciutti ha concluso con una riflessione personale che sintetizza il senso dell’impegno istituzionale: “Passione e coraggio guidano la nostra azione. Prendersi cura dei cittadini e dei territori è un privilegio. Noi passiamo, le istituzioni restano. Per questo dobbiamo essere realistici, dire la verità e assumerci la responsabilità delle scelte. Io mi sento fortunato ad avere questa opportunità”.
Ad aprire gli interventi è stata la vicepresidente Laura Servi, delegata alla Transizione Ecologica, Energetica e Digitale, Aree Interne, Pace e Cooperazione Internazionale: "La Pace è un tema portante e di grande attualità. Ognuno di noi deve diventare – ha affermato - ‘artigiano della pace’. Papa Francesco ci ha lasciato questa eredità importante cioè ‘lavorare per la pace in momenti in cui la guerra è argomento di tutti i giorni’. Il 16 e 17 gennaio, andremo alla Sapienza a Roma a parlare di pace con i giovani studenti”. E poi una riflessione sulle aree interne e i piccoli Comuni di cui la Provincia è la casa: “Penso che questi debbano essere sostenuti affinché non siano solo piccoli borghi di cui parlare, ma luoghi per restare e lavorare. Serve mettere in pratica azioni concrete che aiutino gli abitanti evitando lo spopolamento. Sulla transizione energetica ed ecologica e la tutela dell'ambiente l'Ente ha sviluppato una piattaforma che sovrappone varie cartografie per mappare i vincoli paesaggistici e programmare l'urbanistica e l'edilizia salvaguardando l'ambiente e preservando le matrici acqua, aria e suolo. Sul tema dei rifiuti stiamo lavorando a fianco della Regione Umbria, in particolare sul considerare il rifiuto come risorsa per concretizzare l'economia circolare”.
Di seguito ha preso la parola il vicepresidente Riccardo Vescovi, delegato al Personale, alla Polizia provinciale e ai Controlli ittico-venatori, nonché ai rapporti con Diocesi, parrocchie, associazioni, Terzo settore e società partecipate. Nel suo intervento, Vescovi ha posto l’accento innanzitutto sul tema del personale: “Nonostante le difficoltà legate ai vincoli di bilancio e alle limitazioni sulle assunzioni, siamo comunque riusciti a ottenere risultati importanti – ha spiegato – applicando il contratto nazionale di lavoro con le progressioni verticali e realizzando otto assunzioni a tempo indeterminato. I dipendenti rappresentano la vera colonna portante della Provincia di Perugia, se questo Ente è riuscito ad andare avanti lo deve al lavoro e al senso di appartenenza del proprio personale. Un attaccamento all’Ente che, devo ammettere, mi ha colpito fin dall’inizio”. Passando al tema della Polizia provinciale, Vescovi ha espresso grande soddisfazione per un grande risultato: “Dal luglio scorso la Polizia provinciale ha riassunto le funzioni di controllo ittico e venatorio, che rappresentano una delle sue funzioni originarie e fondamentali”. Un passaggio reso possibile grazie alla collaborazione istituzionale con la Regione Umbria, alla volontà politica dell’Amministrazione provinciale e al lavoro del comandante Tofoni. “Il ritorno di queste competenze in capo alla Polizia provinciale – ha aggiunto – rappresenta anche un obiettivo strategico per il 2026. La convenzione sarà rinnovata a breve, ma dovrà diventare strutturale, così da consentire al Corpo di crescere ulteriormente e di essere sempre più efficiente ed efficace”. Infine, ha evidenziato il ripristino della convenzione con la Diocesi di Perugia, che permette l’utilizzo gratuito delle palestre provinciali per le attività sportive degli oratori perugini.
Gianluca Moscioni, consigliere con deleghe alla Viabilità, Manutenzioni, Urbanistica e Progettazioni, ha ripercorso le principali tappe degli interventi sul territorio, illustrando i lavori realizzati e le strade interessate. “Nonostante le risorse limitate – ha affermato – la Provincia ha garantito sicurezza, controllo e investimenti su una rete stradale vastissima. Parliamo di oltre 2.500 chilometri di rete, di cui circa 1.935 chilometri di strade provinciali e 583 chilometri di strade regionali in delega. Nel biennio 2025–2027 sono previsti interventi per oltre 75 milioni di euro complessivi, tra manutenzioni, ponti, viabilità regionale, sisma e innovazione”.
Sandro Pasquali, consigliere con deleghe alle politiche di attuazione del PNRR, alla Progettazione europea, al Lago Trasimeno e ai rapporti istituzionali, ha voluto evidenziare due aspetti principali: “Il primo riguarda la grande professionalità e la capacità di collaborazione di tutti coloro che lavorano nell’Ente – ha detto – e colgo l’occasione per ringraziare tutti i dipendenti per il lavoro svolto. Il secondo punto – ha aggiunto – è il bisogno di una spinta riformista che riporti le azioni quotidiane al centro del dibattito politico. In questo Ente si consolidano i rapporti tra le diverse parti politiche, le discussioni sono oneste e reali sempre orientate al bene dei cittadini e dell’Ente”.
Il consigliere Andrea Bacelli, delegato al Bilancio e Tributi, alle Politiche giovanili, all’Inclusione e integrazione, allo Sport, ai Controlli di legalità e trasparenza e all’Avvocatura, si è soffermato in particolare sui servizi finanziari. Nel suo intervento ha ricordato come, nel corso degli anni, la Provincia abbia affrontato una grave crisi istituzionale e soprattutto finanziaria, superata grazie al lavoro e alla professionalità di chi guida e opera all’interno dell’ufficio Servizi finanziari. “Un impegno – ha spiegato - che ha consentito all’Ente di ritrovare equilibrio e capacità di programmazione. Per quanto riguarda l’anno appena concluso, oltre all’attività ordinaria che ha portato all’approvazione nei termini di legge del bilancio 2026–2028, l’ufficio ha contribuito in maniera determinante alla stesura dell’accordo siglato a fine giugno tra Provincia e Regione. Un’intesa che ha permesso di sanare gli arretrati relativi all’IVA sui trasporti e alle somme legate alle funzioni delegate, oltre a definire gli stanziamenti futuri della Regione a favore della Provincia per la gestione di tali deleghe”. In chiusura Bacelli ha parlato di trasparenza, sottolineando l’importante lavoro svolto dagli uffici attraverso iniziative formative dedicate, sia interne che con il coinvolgimento di ospiti esterni. Un ringraziamento è stato rivolto anche al servizio Appalti, all’ufficio Trasparenza e al servizio Informatico, quest’ultimo in particolare per la realizzazione di un sistema gestionale sviluppato internamente per la rotazione degli affidamenti, capace di garantire maggiore efficienza, risparmi e trasparenza nei procedimenti.
A concludere gli interventi è stata la consigliera Francesca Pasquino, delegata all’Edilizia e programmazione scolastica, alla Mobilità e trasporti, alle Politiche attive del lavoro, alle Pari opportunità, nonché delegata al CAL e allo Sportello a quattro zampe. Nel suo intervento, Pasquino ha definito l’anno 2025, per le deleghe ricevute, “un anno di cura, di ascolto, ma anche di sviluppo e di innovazione”. Un periodo nel quale il servizio di Progettazione ed edilizia ha svolto un ruolo centrale nella realizzazione e nell’adeguamento degli edifici scolastici e non solo, affrontando sfide complesse e rilevanti. “Investire nell’edilizia e nella programmazione scolastica, nel trasporto pubblico locale e nelle pari opportunità – ha sottolineato – significa non solo investire nel futuro, ma anche nella comunità e nella cittadinanza attiva. Le progettualità portate avanti dalla Provincia simboleggiano concretamente l’impegno profondo e costante che l’Ente ha assunto nei confronti dell’istruzione, dell’offerta formativa, della sicurezza e del benessere di tutti, perché la costruzione del futuro passa attraverso la responsabilità nel presente”.
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(Cittadino e Provincia) – Perugia, 29 dicembre 2025 – “Le attività, i dati e i numeri che presentiamo oggi sono corposi e raccontano una realtà viva: le Province sono enti necessari, svolgono un lavoro enorme e sono presenti sui territori, affrontando responsabilità complesse grazie a una visione condivisa e a un forte lavoro di squadra”. Con queste parole il presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, ha aperto la conferenza stampa di fine anno, svoltasi questa mattina nella sala Pagliacci del Palazzo di piazza Italia. Un appuntamento ormai tradizionale, che ha consentito di fare il punto sui risultati raggiunti nel 2025 e di delineare le priorità che guideranno l’azione dell’Ente nel nuovo anno.
Il presidente ha voluto innanzitutto rivolgere un ringraziamento alle strutture e a tutti i collaboratori, definiti “l’anima della Provincia”, sottolineando l’impegno profuso in anni complessi e la qualità del lavoro svolto. Parole di apprezzamento sono state rivolte anche ai consiglieri delegati, per l’attività costante e per la fiducia reciproca costruita nei primi nove mesi di mandato, senza dimenticare il ruolo dei consiglieri di minoranza, riconoscendo il valore di un confronto politico serio e rispettoso.
Presciutti ha poi individuato nel 2025 un passaggio decisivo nei rapporti istituzionali con la Regione Umbria, definendolo un momento di svolta per il futuro dell’Ente. “Il lavoro svolto fino ad oggi ha portato alla soluzione definitiva di un rapporto istituzionale di leale collaborazione con la Regione Umbria, sanando partite pregresse importanti”, ha spiegato. “Un risultato ottenuto grazie alla stipula di accordi su temi strategici come l’IVA sui trasporti e la viabilità regionale, che garantiranno risorse certe già dal prossimo anno. Ringrazio la presidente Stefania Proietti e tutta la struttura regionale – ha aggiunto – perché questi accordi non rappresentano solo una risposta alla Provincia, ma soprattutto uno strumento per dare risposte concrete ai territori e ai cittadini”.
Guardando al futuro, il bilancio tracciato è stato definito positivo, con numerosi interventi conclusi, altri in corso e molti pronti a partire nel 2026, in particolare nei settori della viabilità e dell’edilizia scolastica. Tra gli obiettivi strategici del prossimo anno, il Presidente ha indicato il confronto con la Regione per la possibile riallocazione di alcune funzioni proprie delle Province, in linea con le sollecitazioni dell’Unione delle Province Italiane (UPI): “L’obiettivo è rafforzare il ruolo della Provincia come ente di area vasta al servizio dei Comuni, consentendo alla Regione di concentrare maggiormente il proprio lavoro sulle funzioni di programmazione. Su questi temi sarà necessario avviare un confronto approfondito, trattandosi di questioni rilevanti e prioritarie”.
Ampio spazio è stato dedicato anche ai risultati ottenuti sul fronte dell’innovazione e della transizione digitale, con l’ottenimento di un finanziamento che sfiora il milione di euro. “Non sono risorse piovute dal cielo, ma il frutto di una progettualità solida e di un lavoro costruito sul campo”, ha sottolineato Presciutti. Un impegno che si affianca a quello portato avanti in altri ambiti strategici – dalla viabilità ai trasporti, dal bilancio al patrimonio, fino alla formazione – e che ha visto la Provincia di Perugia distinguersi anche a livello nazionale e internazionale, come nel caso dei progetti legati all’implementazione del sistema BIM.
Nel finale, una riflessione sul tema della pace, indicato come parte integrante dell’identità storica dell’Ente. “Non basta ribadire un impegno, serve un’azione istituzionale quotidiana e coordinata – ha evidenziato Presciutti –. L’obiettivo è favorire un coordinamento stabile tra istituzioni, anche in relazione al percorso di riconoscimento UNESCO della Perugia–Assisi, rafforzando una comunità di intenti capace di tradursi in azioni concrete e continuative”.
Infine, rispondendo a una domanda della stampa sul doppio ruolo di presidente della Provincia e sindaco di Gualdo Tadino, Presciutti ha concluso con una riflessione personale che sintetizza il senso dell’impegno istituzionale: “Passione e coraggio guidano la nostra azione. Prendersi cura dei cittadini e dei territori è un privilegio. Noi passiamo, le istituzioni restano. Per questo dobbiamo essere realistici, dire la verità e assumerci la responsabilità delle scelte. Io mi sento fortunato ad avere questa opportunità”.
Ad aprire gli interventi è stata la vicepresidente Laura Servi, delegata alla Transizione Ecologica, Energetica e Digitale, Aree Interne, Pace e Cooperazione Internazionale: "La Pace è un tema portante e di grande attualità. Ognuno di noi deve diventare – ha affermato - ‘artigiano della pace’. Papa Francesco ci ha lasciato questa eredità importante cioè ‘lavorare per la pace in momenti in cui la guerra è argomento di tutti i giorni’. Il 16 e 17 gennaio, andremo alla Sapienza a Roma a parlare di pace con i giovani studenti”. E poi una riflessione sulle aree interne e i piccoli Comuni di cui la Provincia è la casa: “Penso che questi debbano essere sostenuti affinché non siano solo piccoli borghi di cui parlare, ma luoghi per restare e lavorare. Serve mettere in pratica azioni concrete che aiutino gli abitanti evitando lo spopolamento. Sulla transizione energetica ed ecologica e la tutela dell'ambiente l'Ente ha sviluppato una piattaforma che sovrappone varie cartografie per mappare i vincoli paesaggistici e programmare l'urbanistica e l'edilizia salvaguardando l'ambiente e preservando le matrici acqua, aria e suolo. Sul tema dei rifiuti stiamo lavorando a fianco della Regione Umbria, in particolare sul considerare il rifiuto come risorsa per concretizzare l'economia circolare”.
Di seguito ha preso la parola il vicepresidente Riccardo Vescovi, delegato al Personale, alla Polizia provinciale e ai Controlli ittico-venatori, nonché ai rapporti con Diocesi, parrocchie, associazioni, Terzo settore e società partecipate. Nel suo intervento, Vescovi ha posto l’accento innanzitutto sul tema del personale: “Nonostante le difficoltà legate ai vincoli di bilancio e alle limitazioni sulle assunzioni, siamo comunque riusciti a ottenere risultati importanti – ha spiegato – applicando il contratto nazionale di lavoro con le progressioni verticali e realizzando otto assunzioni a tempo indeterminato. I dipendenti rappresentano la vera colonna portante della Provincia di Perugia, se questo Ente è riuscito ad andare avanti lo deve al lavoro e al senso di appartenenza del proprio personale. Un attaccamento all’Ente che, devo ammettere, mi ha colpito fin dall’inizio”. Passando al tema della Polizia provinciale, Vescovi ha espresso grande soddisfazione per un grande risultato: “Dal luglio scorso la Polizia provinciale ha riassunto le funzioni di controllo ittico e venatorio, che rappresentano una delle sue funzioni originarie e fondamentali”. Un passaggio reso possibile grazie alla collaborazione istituzionale con la Regione Umbria, alla volontà politica dell’Amministrazione provinciale e al lavoro del comandante Tofoni. “Il ritorno di queste competenze in capo alla Polizia provinciale – ha aggiunto – rappresenta anche un obiettivo strategico per il 2026. La convenzione sarà rinnovata a breve, ma dovrà diventare strutturale, così da consentire al Corpo di crescere ulteriormente e di essere sempre più efficiente ed efficace”. Infine, ha evidenziato il ripristino della convenzione con la Diocesi di Perugia, che permette l’utilizzo gratuito delle palestre provinciali per le attività sportive degli oratori perugini.
Gianluca Moscioni, consigliere con deleghe alla Viabilità, Manutenzioni, Urbanistica e Progettazioni, ha ripercorso le principali tappe degli interventi sul territorio, illustrando i lavori realizzati e le strade interessate. “Nonostante le risorse limitate – ha affermato – la Provincia ha garantito sicurezza, controllo e investimenti su una rete stradale vastissima. Parliamo di oltre 2.500 chilometri di rete, di cui circa 1.935 chilometri di strade provinciali e 583 chilometri di strade regionali in delega. Nel biennio 2025–2027 sono previsti interventi per oltre 75 milioni di euro complessivi, tra manutenzioni, ponti, viabilità regionale, sisma e innovazione”.
Sandro Pasquali, consigliere con deleghe alle politiche di attuazione del PNRR, alla Progettazione europea, al Lago Trasimeno e ai rapporti istituzionali, ha voluto evidenziare due aspetti principali: “Il primo riguarda la grande professionalità e la capacità di collaborazione di tutti coloro che lavorano nell’Ente – ha detto – e colgo l’occasione per ringraziare tutti i dipendenti per il lavoro svolto. Il secondo punto – ha aggiunto – è il bisogno di una spinta riformista che riporti le azioni quotidiane al centro del dibattito politico. In questo Ente si consolidano i rapporti tra le diverse parti politiche, le discussioni sono oneste e reali sempre orientate al bene dei cittadini e dell’Ente”.
Il consigliere Andrea Bacelli, delegato al Bilancio e Tributi, alle Politiche giovanili, all’Inclusione e integrazione, allo Sport, ai Controlli di legalità e trasparenza e all’Avvocatura, si è soffermato in particolare sui servizi finanziari. Nel suo intervento ha ricordato come, nel corso degli anni, la Provincia abbia affrontato una grave crisi istituzionale e soprattutto finanziaria, superata grazie al lavoro e alla professionalità di chi guida e opera all’interno dell’ufficio Servizi finanziari. “Un impegno – ha spiegato - che ha consentito all’Ente di ritrovare equilibrio e capacità di programmazione. Per quanto riguarda l’anno appena concluso, oltre all’attività ordinaria che ha portato all’approvazione nei termini di legge del bilancio 2026–2028, l’ufficio ha contribuito in maniera determinante alla stesura dell’accordo siglato a fine giugno tra Provincia e Regione. Un’intesa che ha permesso di sanare gli arretrati relativi all’IVA sui trasporti e alle somme legate alle funzioni delegate, oltre a definire gli stanziamenti futuri della Regione a favore della Provincia per la gestione di tali deleghe”. In chiusura Bacelli ha parlato di trasparenza, sottolineando l’importante lavoro svolto dagli uffici attraverso iniziative formative dedicate, sia interne che con il coinvolgimento di ospiti esterni. Un ringraziamento è stato rivolto anche al servizio Appalti, all’ufficio Trasparenza e al servizio Informatico, quest’ultimo in particolare per la realizzazione di un sistema gestionale sviluppato internamente per la rotazione degli affidamenti, capace di garantire maggiore efficienza, risparmi e trasparenza nei procedimenti.
A concludere gli interventi è stata la consigliera Francesca Pasquino, delegata all’Edilizia e programmazione scolastica, alla Mobilità e trasporti, alle Politiche attive del lavoro, alle Pari opportunità, nonché delegata al CAL e allo Sportello a quattro zampe. Nel suo intervento, Pasquino ha definito l’anno 2025, per le deleghe ricevute, “un anno di cura, di ascolto, ma anche di sviluppo e di innovazione”. Un periodo nel quale il servizio di Progettazione ed edilizia ha svolto un ruolo centrale nella realizzazione e nell’adeguamento degli edifici scolastici e non solo, affrontando sfide complesse e rilevanti. “Investire nell’edilizia e nella programmazione scolastica, nel trasporto pubblico locale e nelle pari opportunità – ha sottolineato – significa non solo investire nel futuro, ma anche nella comunità e nella cittadinanza attiva. Le progettualità portate avanti dalla Provincia simboleggiano concretamente l’impegno profondo e costante che l’Ente ha assunto nei confronti dell’istruzione, dell’offerta formativa, della sicurezza e del benessere di tutti, perché la costruzione del futuro passa attraverso la responsabilità nel presente”.
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