Le donne africane affrontano ogni giorno una realtà drammatica. Una delle maggiori problematiche che grava sulle popolazioni del sud del mondo è il mancato accesso all’istruzione della quasi totalità delle appartenenti al sesso femminile. Lo sviluppo dei Paesi ad alto livello culturale ha dimostrato che l’istruzione è la chiave di volta del progresso. L’importanza di investire nell’istruzione soprattutto femminile è riconosciuta a livello internazionale. L’assegnazione di un ruolo più incisivo alla componente femminile è condizione essenziale per il futuro dell’intera umanità. Queste le ragioni per le quali la Fondazione Rita Levi-Montalcini Onlus opera da anni nel continente africano con lo scopo di aiutare le giovani donne nell’alfabetizzazione e nell’istruzione. Questa finalità rappresenta un obiettivo condiviso anche dalla Provincia di Perugia che da anni ha scelto di impegnarsi nel sostenere i Progetti promossi dalla Fondazione.
Così come un battito di ali di una farfalla, nella foresta dell’Amazzonia può provocare, anche a distanza di tempo, un uragano al polo opposto del globo, allo stesso modo le finalità della Fondazione Rita Levi-Montalcini Onlus, mediante l’assegnazione di borse di studio nelle più critiche situazioni africane, possono innescare meccanismi di trasformazione radicali, vantaggiosi a livello mondiale.
Rita Levi-Montalc
La Provincia di Perugia ha sostenuto a partire dal 2005 tale Progetto, finalizzato alla costruzione di un convitto e all’erogazione di borse di studio per consentire la scolarizzazione secondaria e l’educazione sanitaria di 30 ragazze “Tuareg” di Agadez (Niger). Ciò ha permesso di dare a loro l’opportunità di accedere, quale primo nucleo di donne, ad una formazione tale da creare, in prospettiva, figure professionali femminili nei settori dell’istruzione, della sanità e della pubblica amministrazione. La creazione del Centro ha dato l’opportunità alle ragazze provenienti dai villaggi di tutta la regione dell’Air (Niger), di frequentare corsi di studio a loro altrimenti preclusi. La struttura svolge anche una funzione di aggregazione e di supporto culturale attraverso importanti attività extra-scolastiche, riuscendo ad incidere realmente sulle prospettive e sulle scelte di vita di molte giovani ragazze. Al fine di presentare il Progetto, sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere fondi a sostegno, il 4 febbraio 2006 sono state realizzate alla presenza del Nobel Rita Levi-Montalcini, diverse iniziative, ad iniziare da una partecipata e coinvolgente Conferenza che ha visto protagonisti tanti giovani delle scuole della provincia di Perugia. Nella stessa giornata l’Università degli Studi di Perugia ha conferito la laurea honoris causa in Comunicazione multimediale al Premio Nobel Rita Levi-Montalcini. Anche la lectio doctoralis: “I nuovi magellani nell’era digitale” ha consentito una riflessione etica ed un’ampia e capillare sensibilizzazione sui temi dell’importanza dell’istruzione, della cooperazione internazionale, dello sviluppo e delle pari opportunità.
A conclusione della giornata/evento si è tenuto, presso il Teatro Morlacchi di Perugia, un Concerto sinfonico il cui ricavato è stato interamente devoluto alla Fondazione Montalcini Onlus per l’attuazione degli interventi progettuali previsti. Le iniziative hanno riscosso un notevole consenso ed una particolare e diffusa attenzione da parte dei media e di tutti gli organi di informazione locale, a dimostrazione dell’importanza di condividere a livello educativo e culturale i valori alla base del Progetto. Molta cura è stata prestata inoltre alla campagna di comunicazione istituzionale del Progetto, ricevendone a riprova un riconoscimento pubblico, il Premio Eikon - La comunicazione istituzionale e le donne, edizione 2006.
Presentazione
“Le sfide sono più stimolanti di noiosissime pseudocertezze”: questa frase di Ilya Prigogine sorregge la sfida dell’accesso alla conoscenza ed al sapere. Una sfida che può realizzarsi senza violare la propria identità di popolo, nazione, genere, tradizione soprattutto in quei paesi in cui più diffuse sono la miseria e l’ignoranza rispetto ad altri in cui tutto è a portata di mano.
Con questa consapevolezza l’assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Perugia da anni partecipa a progetti della Fondazione Rita Levi-Montalcini in vari paesi del continente africano a sostegno dell’educazione delle ragazze e delle donne che più che altrove subiscono le conseguenze della miseria e dell’ignoranza.
Per quanto nel passato le regine egiziane godessero di uno stato libero giuridicamente, culturalmente e professionalmente, oggi, se si escludono le donne nobel, giornaliste, scrittrici impegnate nella politica che conta, ispiratrici di rivoluzioni silenziose e dallo sguardo lungo, il predominio di convinzioni religiose e tribali relega le donne africane nell’angolo dell’emarginazione e della sudditanza, anche se la realtà quotidiana ci consegna una storia diversa. Esse infatti lavorano dall’alba al tramonto per procurare legna, acqua e cibo alla famiglia. Nonostante l’elevato tasso di analfabetismo, di mortalità materna, di fecondità, di malnutrizione e malattie che minano la salute, dimostrano maggiore impegno nel sapere affrontare problemi di natura sociale, nell’innovare i modi di lavorare nelle aziende agricole di tipo familiare, nelle attività artigianali e nel piccolo commercio, nell’utilizzare il microcredito e nel restituirlo alla scadenza, nel sostituirsi agli uomini in guerra alla guida delle comunità, nel difendere la sostenibilità dello sviluppo ambientale contro la deforestazione e la desertificazione. Sono le donne quelle protese a costruire un mondo più giusto e con maggiori opportunità per i loro figli e le loro famiglie; quelle che vogliono migliorare le loro economie per diminuire le disuguaglianze e per ascendere nella scala socio-economica. È insieme a loro che vogliamo gettare un ponte per l’emancipazione, i diritti e la democrazia.
Ornella Bellini Marco Vinicio Guasticchi
Assessore alle Pari Opportunità Presidente della Provincia di Perugia
Le donne africane affrontano ogni giorno una realtà drammatica. Una delle maggiori problematiche che grava sulle popolazioni del sud del mondo è il mancato accesso all’istruzione della quasi totalità delle appartenenti al sesso femminile. Lo sviluppo dei Paesi ad alto livello culturale ha dimostrato che l’istruzione è la chiave di volta del progresso. L’importanza di investire nell’istruzione soprattutto femminile è riconosciuta a livello internazionale. L’assegnazione di un ruolo più incisivo alla componente femminile è condizione essenziale per il futuro dell’intera umanità. Queste le ragioni per le quali la Fondazione Rita Levi-Montalcini Onlus opera da anni nel continente africano con lo scopo di aiutare le giovani donne nell’alfabetizzazione e nell’istruzione. Questa finalità rappresenta un obiettivo condiviso anche dalla Provincia di Perugia che da anni ha scelto di impegnarsi nel sostenere i Progetti promossi dalla Fondazione.
Così come un battito di ali di una farfalla, nella foresta dell’Amazzonia può provocare, anche a distanza di tempo, un uragano al polo opposto del globo, allo stesso modo le finalità della Fondazione Rita Levi-Montalcini Onlus, mediante l’assegnazione di borse di studio nelle più critiche situazioni africane, possono innescare meccanismi di trasformazione radicali, vantaggiosi a livello mondiale.
Rita Levi-Montalc
La Provincia di Perugia ha sostenuto a partire dal 2005 tale Progetto, finalizzato alla costruzione di un convitto e all’erogazione di borse di studio per consentire la scolarizzazione secondaria e l’educazione sanitaria di 30 ragazze “Tuareg” di Agadez (Niger). Ciò ha permesso di dare a loro l’opportunità di accedere, quale primo nucleo di donne, ad una formazione tale da creare, in prospettiva, figure professionali femminili nei settori dell’istruzione, della sanità e della pubblica amministrazione. La creazione del Centro ha dato l’opportunità alle ragazze provenienti dai villaggi di tutta la regione dell’Air (Niger), di frequentare corsi di studio a loro altrimenti preclusi. La struttura svolge anche una funzione di aggregazione e di supporto culturale attraverso importanti attività extra-scolastiche, riuscendo ad incidere realmente sulle prospettive e sulle scelte di vita di molte giovani ragazze. Al fine di presentare il Progetto, sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere fondi a sostegno, il 4 febbraio 2006 sono state realizzate alla presenza del Nobel Rita Levi-Montalcini, diverse iniziative, ad iniziare da una partecipata e coinvolgente Conferenza che ha visto protagonisti tanti giovani delle scuole della provincia di Perugia. Nella stessa giornata l’Università degli Studi di Perugia ha conferito la laurea honoris causa in Comunicazione multimediale al Premio Nobel Rita Levi-Montalcini. Anche la lectio doctoralis: “I nuovi magellani nell’era digitale” ha consentito una riflessione etica ed un’ampia e capillare sensibilizzazione sui temi dell’importanza dell’istruzione, della cooperazione internazionale, dello sviluppo e delle pari opportunità.
A conclusione della giornata/evento si è tenuto, presso il Teatro Morlacchi di Perugia, un Concerto sinfonico il cui ricavato è stato interamente devoluto alla Fondazione Montalcini Onlus per l’attuazione degli interventi progettuali previsti. Le iniziative hanno riscosso un notevole consenso ed una particolare e diffusa attenzione da parte dei media e di tutti gli organi di informazione locale, a dimostrazione dell’importanza di condividere a livello educativo e culturale i valori alla base del Progetto. Molta cura è stata prestata inoltre alla campagna di comunicazione istituzionale del Progetto, ricevendone a riprova un riconoscimento pubblico, il Premio Eikon - La comunicazione istituzionale e le donne, edizione 2006.
Presentazione
“Le sfide sono più stimolanti di noiosissime pseudocertezze”: questa frase di Ilya Prigogine sorregge la sfida dell’accesso alla conoscenza ed al sapere. Una sfida che può realizzarsi senza violare la propria identità di popolo, nazione, genere, tradizione soprattutto in quei paesi in cui più diffuse sono la miseria e l’ignoranza rispetto ad altri in cui tutto è a portata di mano.
Con questa consapevolezza l’assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Perugia da anni partecipa a progetti della Fondazione Rita Levi-Montalcini in vari paesi del continente africano a sostegno dell’educazione delle ragazze e delle donne che più che altrove subiscono le conseguenze della miseria e dell’ignoranza.
Per quanto nel passato le regine egiziane godessero di uno stato libero giuridicamente, culturalmente e professionalmente, oggi, se si escludono le donne nobel, giornaliste, scrittrici impegnate nella politica che conta, ispiratrici di rivoluzioni silenziose e dallo sguardo lungo, il predominio di convinzioni religiose e tribali relega le donne africane nell’angolo dell’emarginazione e della sudditanza, anche se la realtà quotidiana ci consegna una storia diversa. Esse infatti lavorano dall’alba al tramonto per procurare legna, acqua e cibo alla famiglia. Nonostante l’elevato tasso di analfabetismo, di mortalità materna, di fecondità, di malnutrizione e malattie che minano la salute, dimostrano maggiore impegno nel sapere affrontare problemi di natura sociale, nell’innovare i modi di lavorare nelle aziende agricole di tipo familiare, nelle attività artigianali e nel piccolo commercio, nell’utilizzare il microcredito e nel restituirlo alla scadenza, nel sostituirsi agli uomini in guerra alla guida delle comunità, nel difendere la sostenibilità dello sviluppo ambientale contro la deforestazione e la desertificazione. Sono le donne quelle protese a costruire un mondo più giusto e con maggiori opportunità per i loro figli e le loro famiglie; quelle che vogliono migliorare le loro economie per diminuire le disuguaglianze e per ascendere nella scala socio-economica. È insieme a loro che vogliamo gettare un ponte per l’emancipazione, i diritti e la democrazia.
Ornella Bellini Marco Vinicio Guasticchi
Assessore alle Pari Opportunità Presidente della Provincia di Perugia