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COS'È L'AUA. L'Autorizzazione Unica Ambientale è il provvedimento rilasciato su istanza di parte che incorpora in un unico atto diverse autorizzazioni ambientali previste dalla normativa di settore (D.lgs 152/2006, L. 447/1995 e Dlgs 99/1992). A) autorizzazione agli scarichi di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152; B) comunicazione preventiva di cui all'articolo 112 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, per l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste; C) autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all'articolo 269 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152; D) autorizzazione generale di cui all'articolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152; E) comunicazione o nulla osta di cui all'articolo 8, commi 4 o comma 6, della legge 26 ottobre 1995, n. 447; F) autorizzazione all'utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura di cui all'articolo 9 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 99; G) comunicazioni in materia di rifiuti di cui agli articoli 215 e 216 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. CHI LA PUÒ CHIEDERE. Devono presentare richiesta di AUA i titolari delle piccole e medie imprese come definite dal Dm 18 aprile 2005 e i titolari degli impianti non soggetti alla disciplina dell'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale). A CHI SI CHIEDE. La domanda di A.U.A. va presentata allo Sportello unico per le attività produttive (SUAP) competente territorialmente tramite PEC (posta elettronica certificata). Lo SUAP dovrà trasmettere la domanda di AUA alla Provincia , che è l’autorità competente, e ai soggetti istituzionali che intervengono nei procedimenti sostituiti dalla stessa QUANDO CHIEDERLA. La domanda di AUA deve essere inoltrata per il rilascio, il rinnovo o l'aggiornamento di uno o più dei 7 titoli abilitativi elencati nell'articolo 3 del regolamento (Dpr 13 marzo 2013, n. 59) e soprariportati. La richiesta deve avvenire in occasione della scadenza del primo titolo abilitativo da essa sostituito. Nel caso in cui si tratti di attività soggette solo a comunicazione (lettere A, B, D, E, G), non è necessario presentare la richiesta di autorizzazione AUA, ma soltanto la comunicazione mediante i modelli relativi ad ogni specifica materia, ferma restando la presentazione al SUAP informaticamente e firmati digitalmente. QUANDO NON SI PUÒ CHIEDERLA. Se il progetto è sottoposto a valutazione di impatto ambientale (VIA) e le leggi statali o regionali stabiliscono che la Via sostituisce tutti gli atti di assenso di tipo ambientale, l'AUA non può essere richiesta. IL MODELLO. Con un decreto ministeriale sarà approvato un modello-tipo per la richiesta dell'AUA. TEMPI E COSTI. Se l'AUA sostituisce atti ambientali per i quali la conclusione del procedimento è inferiore o pari a 90 giorni, l'Autorità competente (Provincia) adotta il provvedimento finale entro 90 giorni e lo trasmette al SUAP che rilascia il titolo. Resta ferma la possibilità di indire la conferenza dei servizi. Ai fini del rilascio dell’AUA, il soggetto richiedente è tenuto, in sede di presentazione dell’istanza, al versamento delle spese istruttorie e diritti complessivamente previsti, nelle misure già stabilite dalle disposizioni vigenti, per ciascun titolo abilitante sostituito dall’AUA. La marca da bollo è unica, va apposta solo sul modello unico d'istanza. DURATA E RINNOVO. L'AUA ha una durata di 15 anni decorrenti dal rilascio. Il rinnovo deve essere chiesto almeno 6 mesi prima della scadenza. |
![]() Dal 13 giugno 2013 è in vigore il Regolamento sull'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) - D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59, a seguito della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale avvenuta in data 29 maggio 2013. |